Shelby Cobra Daytona Coupé, una limited edition festeggia la sua vittoria nel FIA Sports Car Championship
Saranno prodotte solo 50 unità
Shelby Cobra Daytona Coupé – Shelby American celebra il 50° anniversario della sua vittoria nel FIA Sports Car Championship offrendo la nuova serie limitata Cobra Daytona Coupé. Le vetture saranno offerte sia con la scocca in fibra di vetro o sia quella in alluminio costruita partendo dai modelli e dalle misure originali. Inoltre, avranno anche una serie di “miglioramenti in termini di sicurezza e prestazioni“, anche se manterrà gli stessi componenti originali dell’epoca come la sospensione a molla a balestra, il telaio tubolare e il volante bordato in legno. Le speciali Shelby Cobra Daytona Coupé avranno anche gli interni in pelle nera, dei moderni freni a disco e dei badging speciali.
Le Shelby Cobra Daytona Coupé saranno consegnate con rolling chassis (telaio di rotolamento), che ha il vantaggio per molti consumatori di avere la libertà di installare la linea del motore e l’unità di loro scelta. Infatti, il cliente o il rivenditore autorizzato potrà installare un motore da 289 pollici cubici costruito dalla Shelby Engine Company. Sfortunatamente, le vetture non saranno vendute “a buon mercato” dato che la versione in fibra di vetro costa 179.995 dollari, mentre la variante in alluminio parte da un prezzo di 349.995 dollari. La Shelby attualmente sta accettando ordini e la produzione sarà limitata a un totale di 50 unità.
“La Shelby Cobra Daytona Coupé ha aiutato un piccolo team americano a battere i giganti delle corse.” ha detto Joe Conway, Co-CEO di Shelby Automobiles e CEO di Shelby American. “La tenace squadra di Shelby American ha schierato sei eleganti Cobra Coupé contro il colosso Ferrari vincendo il FIA Sports Car Championship, il 4 luglio 1965, che è ancora l’unica vittoria di un team americano nella competizione. Per festeggiare questo risultato, stiamo lanciando una serie limitata di vetture anniversario che faranno rivivere la leggendaria Shelby Cobra Daytona Coupé.”
Seguici qui