Sicurezza stradale a Monza, “Striscia la notizia” svela le criticità sulle strade
Tra limiti di velocità non rispettati e semafori non funzionanti
Dopo gli incidenti stradali avvenuti a Monza nelle ultime settimane e che sono costati la vita ai giovanissimi Elio Bonavita e Matteo Trenti, la sicurezza stradale nella città brianzola è finita al centro di un dibattito che si arricchisce anche del recente servizio di “Striscia la notizia“. Valerio Staffelli, inviato del noto programma Mediaset, ha mostrato come auto e moto non rispettino i limiti di velocità in diverse strade di Monza, superando di molto il limite di 50 km/h imposto su quei tratti stradali.
Armato di telelaser la troupe televisiva di Striscia ha rilevato le velocità di percorrenza dei veicoli, misurando punte di fino a oltre i 180 km/h quando invece non si dovrebbero superare i 50 km/h. Un’imprudenza registrata sia di sera che in pieno giorno. Al mancato rispetto dei limiti di velocità che mettono a repentaglio la sicurezza sulle strade di Monza si aggiunge anche il mancato funzionamento di diversi semafori della città, molti dei quali privi a volta del rosso, altre del giallo e altre ancora del verde, così come mostrato dalle immagini filmate dalla troupe televisiva del programma di Antonio Ricci.
A conclusione del giro tra le arterie cittadine di Monza Staffelli si è recato dal sindaco Roberto Scanagatti per fargli notare quanto rilevato. All’inviato di Striscia, il sindaco di Monza ha spiegato: “Uno dei nostri obiettivi è l’installazione di un rilevatore. Stiamo intensificando i controlli“. Poi quando l’inviato di Striscia gli ha fatto notare il non funzionamento di diversi semafori in città il primo cittadino ha perso le staffe.
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