Sicurezza stradale: meno incidenti in autostrada
Nell'ultimo anno mortalità stradale -1,7% a livello mondiale
In questo periodo l’esodo vacanziero che si muove sulle strade italiane riporta all’attenzione il problema della sicurezza stradale. A tal proposito dati confortanti, a livello globale, arrivano dal rapporto IRTAD 2014 (International Traffic Safety Data and Analysis Group) i cui dati mostrano nell’ultimo anno un calo dell’1,7% della mortalità stradale su scala mondiale, anche se l’obiettivo posto dal programma dell’ONU “Decade of Action for Road Safety” resta ancora lontano.
Anche in Italia il numero di incidenti e di morti sulle strade è diminuito. Negli ultimi 25 anni il numero di decessi per incidenti stradali si è dimezzato. Dai dati emerge inoltre che quasi la metà (48%) degli incidenti avviene su strade rurali ed extraurbane, questo perché la viabilità su queste tratte è più disagiata e con meno controlli, dunque con maggiore propensione di commettere infrazioni rispetto alla autostrade.
Andando a leggere i dati relativi alle principali cause di morte sulla strada si scopre che queste sono legate alla trasgressione delle norme di sicurezza, alla distrazione e al superamento dei limiti di velocità. Circa il 10% degli incidenti mortali è causato all’utilizzo scorretto del cellulare alla guida e oltre il 20% sono invece provocati dall’eccesso di velocità. C’è ancora da fare molto per avvicinare e raggiungere il prossimo obiettivo posto dall’ONU che punta a ridurre i morti su strada di un ulteriore 38% entro il 2017.
A tal proposito Luigi Brusamolino, Amministratore Delegato BSI South Europe (ente di certificazione e formazione), osserva che: “La diminuzione degli incidenti e delle morti su strada è un dato incoraggiante e dimostra che anche gli obiettivi più ambiziosi possano essere raggiunti quando alla base c’è un approccio sistematico e coerente che sia in grado di apportare benefici non solo a chi lo adotta ma alla società tutta”.
Seguici qui