Sirena 48 2024: la prova della nuova barca a motore da Cannes [VIDEO]

Il test con Maurizio Bulleri con il modello turco

Sirena 48 2024: la prova della nuova barca a motore da Cannes [VIDEO]

Siamo a Cannes, per il debutto mondiale di Sirena 48 e vi invito a restare con noi, a bordo di questa imbarcazione, per qualche minuto, perché non è facile trovare un 48 piedi così interessante. Certo, questa è la mia opinione, ma hanno avuto lo stesso pensiero almeno altre 20 persone, che l’hanno già acquistata ancora prima di vederla. Questo modello è l’entry level e chi comincerà da qui, se resterà ben impressionato, probabilmente rimarrà fedele a questo costruttore turco.

Le caratteristiche

Sirena 48 2024

Un colpo d’occhio dall’esterno e si colgono subito alcuni aspetti fondamentali. Guardando lo scafo, si comprende che la sua lunghezza è stata sfruttata nel nel miglior modo possibile. La prua verticale ha permesso di allungare il ponte sottocoperta, per ottenere più superficie per le cabine. Poppa e controspecchio anch’esso quasi verticale, per dare spazio al pozzetto e sistemare il tender sulla plancia bagno. Il baglio massimo è di 5 metri e per gran parte della lunghezza. Queste forme fanno del Sirena 48 una delle barche di questa dimensione con maggiore abitabilità. Ma c’è di più: il flying bridge. Notate come hanno esteso la superficie verso poppa e sui fianchi quasi a sovrastare le passeggiate laterali. Insomma, questo 48 piedi ci sorprende con l’offerta di aree e comodità superiori ad altre barche classificate con gli stessi piedi.

Sul fly i due elementi più importanti: il prendisole e la zona living sono entrambi molto spaziosi. C’è un tavolo estendibile e la cucina ben attrezzata. L’hard-top è un optional e potete usarlo anche per montare pannelli fotovoltaici. Questa è solo una delle possibili configurazioni del pozzetto. Qui potreste trovare altri arredi, due rampe di accesso alla piattaforma bagno e qui sotto, al posto del vano storage, una cabina per il marinaio. Insomma, tante soluzioni, tante possibilità di customizzazione di solito rare su una barca di questa misura. La plancia bagno è di tipo immergibile. A bordo, nessun dettaglio tecnico è stato trascurato. Guardate, per esempio, le aree di manovra con passacavi doppi, le bitte grandi e il pozzetto per per raccogliere le cime. Sui fianchi, un elemento puramente decorativo e le porte per l’ormeggio all’inglese. Il carattere marino di uno yacht, e quindi anche l’esperienza del costruttore, le comprendi quando sei a bordo e ti muovi e scopri che i passavanti sono larghi e che la battagliola è alta, laddove la falchetta, per ragioni estetiche, si abbassa.

Sirena 48 2024

Entrando nel salone, troviamo la cucina, affacciata sulla zona pranzo. Il divano abbraccia un tavolo apribile, attorno al quale ci si può sedere in quattro o in sei, con l’aggiunta di due sedie. Sul fianco opposto, un mobile che sfiora la finestra. Le grandi superfici vetrate rendono molto piacevole questo ambiente. La postazione di comando offre posto a due persone e, sul fianco, la porta verso il passavanti. Sotto coperta, questo 16 metri propone tre cabine, due bagni e una zona lavanderia. La cabina più grande è al centro dello scafo ed è una bella armatoriale, con divano, molti mobili contenitori, tra cui un armadio a tutta altezza, due armadietti ai lati del letto, poi c’è la scrivania o vanity e il bagno. L’altro bagno è condiviso dalle altre due cabine. Una matrimoniale a prua, larga abbastanza per aggirare il letto senza dover salire gradini. Ha contenitori lungo le finestre e armadi con aperture che si aprono con precisione millimetrica. La cabina a due letti è alta come tutti gli altri locali, almeno 2 metri. Gli interni sono stati progettati dallo studio del cantiere e lo sfruttamento degli spazi, così come l’ergonomia delle aree, è esemplare.

La prova

Per il Sirena 48 hanno previsto due motorizzazioni, sempre con propulsione in linea d’asse: i motori Cammins da 550 cavalli, come in questo caso, oppure in opzione Volvo Penta da 670 cavalli. Quando si chiede ad una barca di questa dimensione di darci grandi volumi abitabili, poi bisogna fare i conti con le sue doti di stabilità e di navigazione e per questo Sirena ha voluto una carena molto speciale. C’è chi la chiama semidislocante, c’è chi la chiama semiplanante: la definizione non conta molto, ciò che importa è che navighi bene e per questo si sono affidati ancora una volta a German Frers. Come si può utilizzare una barca di questa tipologia? Secondo me per lunghe vacanze, per navigare esplorando, per macinare miglia e miglia. Allora, deve essere anche una barca confortevole ed economica alle basse velocità, in dislocamento. Pensate che, alla velocità di 8 nodi (un trasferimento notturno si fa a questa andatura), il consumo è di circa 20-21 litri per ogni ora di navigazione, il che ci porterebbe ad un autonomia teorica di addirittura oltre 750 miglia.

Sirena 48 2024

Adesso mi sono portato intorno ai 10 nodi di velocità, il consumo di carburante complessivo è intorno ai 56 litri per ogni ora, il che significa che l’autonomia è scesa a 350 miglia. Pensate che differenza di consumo, rispetto un incremento di velocità piuttosto minimo. Ora vediamo la navigazione in crociera, in planata. Questa è una postazione di pilotaggio magnifica, perché in piedi o anche seduto, appoggiato, la visuale è veramente perfetta. Il carico sui motori, in questo momento, è inferiore all’80%, quindi questa è un’andatura di crociera che possiamo mantenere a lungo. La velocità è di 15 nodi, il consumo circa 75-80 litri per ora, per motore. In pratica, occorrono 10 litri per ogni miglio di navigazione. A questa velocità, il timone risponde benissimo. Proviamo a fare un’evoluzione completa, il raggio è incredibilmente stretto.

Sì d’accordo, è una barca dalle prestazioni contenute, ma perché non mettere giù la manetta? Anzi, sembra che a questi motori la velocità piaccia. Il rumore non è aumentato, la velocità sta crescendo. Velocità massima compresa tra 21 nodi e mezzo e 22 nodi. Prima di concludere, voglio segnalarvi che l’imbarcazione è costruita con la tecnica del sandwich e, in particolare, per infusione di resina vinilestere. Una caratteristica che permette al cantiere di garantirla per 5 anni contro l’osmosi. Inoltre, la sovrastruttura, il fly e l’hard-top sono realizzati in fibra di carbonio. Insomma, Sirena 48 è anche una barca di qualità.

Sirena 48 2024

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