SPECIALE MOBILITÀ DEL FUTURO 2024 | A Milano l’incontro promosso da Brugola sulle tendenze della transizione verso l’elettrico
Molteplici le tematiche affrontate nell'occasione di confronto sulle sfide che attendono il settore automotive
Mettere insieme esperti del settore automotive, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti specializzati per discutere e confrontarsi sulle tendenze e le sfide legate alla transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile.
È questo l’obiettivo che Brugola OEB, azienda italiana multinazionale, leader nelle produzione di viti per il settore automotive, si è data organizzando e promuovendo l’evento “Mobilità del Futuro: Percezioni, Sfide e Prospettive“, tenutosi ieri 7 ottobre a Palazzo Cusani a Milano e di cui vi diamo conto in questo che il primo articolo del nostro speciale “Mobilità del Futuro 2024“.
Le parole di Jody Brugola, promotore dell’iniziativa
Jody Brugola, presidente di Brugola OEB e promotore dell’iniziativa, ha sottolineano le necessità di un dibattito aperto e costruttivo sulla rapidità e sostenibilità della transizione elettrica: “Abbiamo deciso di promuovere questo evento perché, come azienda, siamo sempre stati all’avanguardia nel settore automobilistico, con la produzione di componenti di fissaggio adatti a tutti i tipi di veicoli, sia a combustione che elettrici. Vogliamo capire quale sarà il futuro dell’elettrico senza schieramenti ideologici, ma con l’obiettivo di chiarire cosa ci aspetta nel mercato e nel settore, offrendo risposte ai dubbi sia dei produttori che dei consumatori”.
Tanti i temi chiave affrontati
Nel corso della giornata i temi affrontati sono stati molteplici: risorse, infrastrutture, autonomia dei veicoli, impatto sull’occupazione e industria automobilistica.
L’evento è stata occasione di confronto su tematiche cruciali come il ruolo delle tecnologie ibride, la domanda di veicoli elettrici e l’importanza di una roadmap chiara e condivisa verso il 2035, anno cruciale per la decarbonizzazione del settore automobilistico. Ribadita la necessità di garantire a imprese e consumatori la fiducia adeguata per affrontare la transazione, promuovendo l’innovazione tecnologica senza trascurare i progressi fatti nei motori a combustione a basse emissioni.
L’apertura dei lavori è stata data dal vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, che ha sottolineato l’importanza del dialogo costruttivo tra industria, politica e società per affrontare con successo la transizione energetica e la mobilità del futuro. All’evento hanno preso parte altre importanti figure istituzionali, tra cui l’Assessore allo sviluppo economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi, l’Assessore al Bilancio, programmazione economica, sviluppo delle attività produttive della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, e il Parlamentare componente della commissione attività produttive, Luca Toccalini.
La transizione nel settore auto in Italia secondo UNRAE
Nella prima tavola rotonda, dal titolo “Scelta tra veicoli elettrici, ibridi e tradizionali; Incentivi e regolamenti; Educazione e consapevolezza del consumatore”, Michele Crisci, presidente di Unrae, ha affrontato il tema della transizione nel settore auto in Italia, discusso della richiesta italiana di anticipare al 2025 la revisione della misura che prevede lo stop alle auto a combustione entro il 2035, e fatto una panoramica sull’attuale parco circolante italiano.
Auto elettriche: dubbi, vantaggi
I dubbi dei consumatori sulle auto elettriche, dall’autonomia alle infrastrutture di ricarica passando per i costi, sono stati al centro dell’intervento di Dario Dell’Acqua, responsabile vendite commerciali di Lombarda Motori. Nonostante il prezzo d’acquisto ancora elevato, il gap sulla convenienza si sta riducendo grazie a incentivi e calo dei costi delle batterie.
Mobilità del futuro: innovazione, sostenibilità e cambiamento culturale
Luca Talotta, giornalista e docente, ha esplorato come il concetto di mobilità stia evolvendo verso una maggiore sostenibilità e come questo cambiamento sta ridefinendo industria, abitudini e percezioni culturali. Un discorso ampio nel quale rientrano anche modelli come il car sharing e il Mobility as a Service (MaaS) che rappresentano nuovi paradigmi che stanno ridefinendo il possesso del veicolo a favore di un accesso più flessibile ai mezzi di trasporto.
Auto elettrica: tra difficoltà reali e fake news
Il tema delle fake news e delle informazioni distorte che circolano sull’auto elettrica è stato al centro dell’intervento del nostro direttore, Lorenzo V.E. Bellini, che ha affrontato i luoghi comuni che spesso alimentano dubbi tra i consumatori, con informazioni poco accurate o false ad alimentare le critiche e ad “inquinare” le discussioni sull’auto elettrica, al di là degli innegabili ostacoli reali come costi, infrastruttura di ricarica e autonomia.
2035: decarbonizzazione e il ruolo dell’industria italiana
“Transizione all’elettrico nell’industria automotive: sfide, opportunità e vantaggi” è stato il tema della seconda tavola rotonda, nella quale si è discusso della decarbonizzazione, con un focus particolare sul ruolo dell’industria automobilistica italiana. Gianmarco Giorda, direttore generale di ANFIA, ha analizzato l’impatto delle normative europee e globali che spingono verso una progressiva riduzione delle emissioni di CO2, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035.
Innovazione e tradizione: Brugola tra endotermico ed elettrico
A raccontare come Brugola ha saputo adattarsi alle evoluzioni del settore automotive è stato Davide Garimoldi, Sales Manager Brugola OEB, che ha sottolineato la capacità dell’azienda di mantenere una forte presenza nel mercato dei componenti di fissaggio per motori endotermici, ma allo stesso tempo, guardando alla transizione investendo in ricerca e sviluppo, per progettare e immettere sul mercato soluzioni innovative destinate ai motori elettrici. Questi ultimi richiedono caratteristiche tecniche, materiali e e geometrie specifiche, diverse da quelle tradizionali. Una sfida che però Brugola è in grado di affrontare grazie al solido know-how acquisito in quasi un secolo di esperienza e all’eccellenza tecnica che le consente di mantenere elevati standard qualitativi in entrambe le categorie di mercato.
Costamp Group: innovazione e mobilità verso l’elettrico
Marco Corti, presidente e CEO di Costamp Gruap, azienda leader nella produzione di stampi per componenti automobilistici, ha raccontato il contributo fornito nella transizione dai motori endotermici ai veicoli elettrici, sviluppando nuove tecnologie come i “Giga pezzi” in alluminio per ridurre il peso dei veicoli e ottimizzare la produzione.
Prospettive politiche e industriali della mobilità elettrica
L’ultimo tavolo, dal titolo “Il futuro della mobilità: prospettive ed innovazioni”, ha visto l’intervento di Fabio Pressi, presidente di Motus-E, che ha affrontato la questione dell’approccio politico e industriale per affrontare la transizione verso la mobilità elettrica, sottolineando la necessità di un approccio neutrale e non ideologico per garantire un futuro competitivo all’intera filiera automobilistica.
Volvo e la mobilità del futuro
Michele Crisci, intervenuto in veste di presidente e ad di Volvo Cars Italia, ha illustrato la strategia di Volvo per il futuro green: gamma totalmente elettrica entro il 2035 e neutralità ambientale entro il 2040. Un processo di transizione che Volvo porta avanti non solo attraverso l’elettrificazione, ma anche investendo sulla digitalizzazione e sull’automazione.
AIDA e il progetto del Politecnico di Milano
In occasione dell’evento è stato presentato il progetto AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous), promosso dal Politecnico di Milano e parte del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST). Si tratta di un progetto, guidato dal professore Sergio Savaresi, che ha l’obiettivo di sviluppare e testare la guida autonoma su strada pubblica, e che ha già ottenuto risultati significativi. La Maserati MC20 Cielo del team AIDA ha percorso oltre 300 chilometri in modalità autonoma durante la 1000 Miglia 2024, raccogliendo dati preziosi per il perfezionamento degli algoritmi di guida autonoma.
Conclusioni di Jody Brugola
“Abbiamo creato un momento di confronto e approfondimento che ha messo in luce sfide e opportunità cruciali per il futuro della mobilità. La transizione verso l’elettrico è una realtà che non possiamo ignorare, ma dobbiamo affrontarla con pragmatismo, innovazione e una visione strategica chiara. È incoraggiante vedere la partecipazione attiva di esperti, aziende e istituzioni, tutti uniti nell’intento di delineare un percorso sostenibile e competitivo per il nostro settore. Come Brugola OEB, continueremo a supportare questo cambiamento con l’attenzione e la responsabilità che da sempre ci contraddistinguono, pronti a contribuire alla creazione di un futuro tecnologicamente avanzato per l’industria automobilistica” ha concluso Jody Brugola, presidente Brugola OEB.
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