Stellantis: anche a febbraio vendite in crescita in Europa

Il 2024 sembra partito bene per Stellantis in Europa. Dopo un buon mese di gennaio il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares registra una crescita delle sue immatricolazioni anche nel mese di febbraio da poco concluso. Esattamente nel mese le vendite sono cresciute del 12,1% rispetto allo scorso anno. La quota di mercato è arrivata così a 20,3% con una crescita percentuale dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Inizia bene il 2024 di Stellantis in Europa che cresce anche a febbraio

In particolare in questo buon risultato di Stellantis in Europa spicca la crescita in paesi quali Francia, Germania, Italia, Polonia e Portogallo dove l’incremento raggiunge le due cifre. Discrete crescite anche in Austria, Spagna e Regno Unito. Per quanto riguarda il nostro paese il gruppo guidato da Carlos Tavares registra un aumento del 15,6% nelle vendite di autovetture e veicoli commerciali rispetto all’anno precedente, mantenendo la sua posizione di leadership nel mercato con ben 6 modelli nella top ten, tra cui la sempre popolare Fiat Panda al primo posto.

In Germania, l’azienda segna un aumento del 13,6% e guadagna lo 0,7% in più di quota di mercato, portandola al 13,2%. Anche in Austria, Polonia, Portogallo, Spagna (dove Stellantis è leader di mercato sia a febbraio che dall’inizio dell’anno), Regno Unito e altri Paesi europei si registrano significativi incrementi nelle vendite.

Stellantis continua la sua ascesa nel mercato dei veicoli elettrici (BEV), con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. L’azienda ha ottenuto una quota di mercato del 14,7% in Europa e ha conquistato la leadership in diversi segmenti dei veicoli elettrici, evidenziando un miglioramento costante rispetto al quarto trimestre del 2023 e al mese di gennaio 2024. Questo successo ha portato Stellantis al podio in molti mercati europei di grande rilevanza.

Infine segnaliamo che anche la divisione veicoli commerciali di Stellantis, Pro One, ha consolidato la sua quota di mercato superando il 30%, registrando un aumento del 15,9% nei volumi rispetto all’anno precedente. La crescita è stata significativa in quasi tutti i Paesi europei.