Stellantis continua a produrre furgoni in Russia ma a ritmo ridotto
Non si è ancora fermata la produzione di furgoni a Kaluga
Sebbene siano stati interrotte tutte le esportazioni e le importazioni dalla Russia la fabbrica Stellantis di Kaluga è ancora in funzione. Lo ha rivelato nelle scorse ore un portavoce del gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA, come riportato da Automotive News.
Al momento la fabbrica starebbe operando ad un livello molto basso e si ipotizza che presto la produzione si fermerà del tutto a causa della mancanza di componenti e anche per altri problemi logistici.
Stellantis: in Russia la fabbrica di Kaluga è ancora in funzione
A differenza di Stellantis invece Renault ha comunicato nella giornata di ieri di aver interrotto tutte le sue operazioni in Russia. La decisione di Renault segue quella di Volkswagen, BMW e Ford Motor che già da tempo avevano sospeso la propria produzione.
Per quanto riguarda Stellantis ad inizio mese Carlos Tavares aveva detto che sarebbero stati annullati tutti gli investimenti che erano stati previsti in Russia e inoltre la produzione dei furgoni che attualmente vengono costruiti a Kaluga sarebbe stata spostata in Europa occidentale. Si parla in particolare di Hordain in Francia e di Luton nel Regno Unito.
Il numero uno di Stellantis ha anche aggiunto che la Russia rappresenta un profitto annuale compreso tra 20 e 30 milioni di euro e quindi l’impatto sulle operazioni complessive del suo gruppo sono davvero minime. Basti pensare che nel 2021 appena 11 mila furgoni sono stati prodotti in Russia dal gruppo automobilistico. Vedremo dunque quali novità arriveranno in proposito nel corso dei prossimi giorni.
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