Stellantis dice stop ai motori diesel V6 nella fabbrica di Cento

Lo Stabilimento Stellantis di Cento in provincia di Ferrara si appresta a cambiare tipologia di produzione. I motori diesel V6 delle auto gruppo automobilistico costruiti in quel sito in prevalenza per il mercato USA, non saranno più prodotti a partire dal prossimo anno in questa fabbrica.

Stellantis dice stop ai diesel V6 nello stabilimento di Cento

Nelle scorse ore il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares ha comunicato di aver raggiunto l’intesa con i sindacati italiani per una riduzione di circa 300 unità in questo stabilimento in seguito allo stop alla produzione di motori diesel. Attualmente in questo sito produttivo lavorano 720 persone. Ricordiamo che nel 2016 i dipendenti della fabbrica erano 1.500.

Con la ristrutturazione che è stata annunciata da Stellantis nelle scorse ore dunque i dipendenti di questo stabilimento diventeranno 420, che si occuperanno in prevalenza della produzione di motori industriali e marini. Per quanto riguarda il destino di chi andrà via, chi si trova a meno di 4 anni dalla pensione avrà diritto ad una integrazione della Naspi offerta da Stellantis, mentre per gli altri si apriranno le porte dello stabilimento Maserati di Modena, dove sta per essere realizzata una nuova linea per la verniciatura delle auto.

I dipendenti di Stellantis che si trasferiranno da Cento a Modena riceveranno una indennità una tantum da 7.500 a 10 mila euro in base alla distanza del loro luogo di residenza dalla fabbrica di Maserati. Ovviamente c’è anche la possibilità che i dipendenti rifiutino questa alternativa. In questo caso potranno godere di un incentivo all’uscita di circa 75 mila euro.

Se però decidono di accettare il lavoro in un’altra azienda del luogo, l’incentivo sarà dimezzato.  Il segretario della Fim Cisl Ferdinando Uliano si è detto contento di aver scongiurato licenziamenti, ma spera di proseguire i colloqui con Stellantis per discutere insieme di futuri sviluppi per il sito di Cento.