Stellantis pronta a rientrare in ACEA
Dopo l'addio di Tavares, il gruppo automobilistico tornerà nell'Associazione dei Produttori Europei
L’uscita di scena di Carlos Tavares, dimessosi da CEO del Gruppo Stellantis, segnerà un cambio di scena anche a livello di strategia politica del costruttore a partire dal “rientro” nell’Associazione dei Produttori Europei (ACEA).
Secondo quanto emerso da ambienti industriali, Stellantis, che al momento non ha però confermato le indiscrezioni, sarebbe pronta a reintegrarsi nell’organizzazione lobbistica continentale entro la fine dell’anno. Dell’ACEA, associazione che rappresenta gli interessi del settore automobilistico europeo, fanno parte i principali costruttori tedeschi, come Mercedes, BMW e Volkswagen, oltre al Gruppo Renault.
L’uscita da ACEA per la scarsa influenza politica sulle decisioni dell’Ue
Nel 2022 era stato lo stesso Carlos Tavares a guidare l’uscita di Stellantis dall’associazione, accusata all’epoca dal manager portoghese di non essere in grado di esercitare abbastanza influenza politica nelle decisioni fondamentali per l’automotive, su tutte quella di non essere riuscita a impedire il bando delle nuove auto con motore endotermico nell’Ue a partire dal 2035.
Sinergie e collaborazioni per la transizione
Con il probabile imminente rientro in Acea, Stellantis è intenzionata a voltare pagina rispetto all’era Tavares, approcciando il percorso della transizione elettrica, che sta portando alla luce tante difficoltà, con un approccio più integrato, magari realizzando quelle collaborazioni strategiche tra marchi europei utili a fare fronte comune contro la concorrenza cinese per la salvaguardia del tessuto industriale dell’automotive in Europa.
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