Stellantis punta sulle batterie agli ioni di sodio e investe in Tiamat

Le batterie agli ioni di sodio promettono di ridurre i costi, aumentare la sostenibilità e migliorare le prestazioni

Stellantis punta sulle batterie agli ioni di sodio e investe in Tiamat

Stellantis ha annunciato da pochi minuti una novità molto importante. Stellantis Ventures, il fondo di venture capital del gruppo automobilistico, ha ufficializzato il suo coinvolgimento in qualità di investitore strategico in Tiamat, un’azienda francese specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione della tecnologia delle batterie agli ioni di sodio.

Stellantis crede nella tecnologia delle batterie agli ioni di sodio e investe in Tiamat

La tecnologia delle batterie agli ioni di sodio offre un costo inferiore per chilowattora e presenta l’ulteriore vantaggio di essere priva di litio e cobalto. La vasta disponibilità di sodio comporta numerosi benefici, promuovendo una maggiore sostenibilità e garantendo un’indipendenza strategica significativa. Con questo investimento Stellantis fa un altro passo in avanti nel garantire soluzioni di mobilità pulita, sicura ed economicamente accessibile a livello globale. La tecnologia agli ioni di sodio promette un accumulo di energia più conveniente rispetto alla tecnologia attuale delle batterie agli ioni di litio, attualmente ampiamente diffusa.

Tiamat è stata riconosciuta come una delle undici start-up tecnologiche meritevoli dello Stellantis Ventures Award nel 2023 ed è stata la pioniera nel mercato mondiale, introducendo con successo la tecnologia agli ioni di sodio in un prodotto elettrificato. Tiamat è una società che deriva dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) francese, beneficiando delle sue innovazioni. Con i fondi del piano di ricerca, l’azienda avvierà la costruzione di un impianto di produzione di batterie agli ioni di sodio in Francia.

Inizialmente, queste batterie saranno destinate a dispositivi elettrici e applicazioni di accumulo stazionario. Successivamente, la produzione sarà ampliata per includere prodotti di seconda generazione specifici per veicoli elettrici (BEV). Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis ha dichiarato che questo investimento rientra nelle strategie del gruppo automobilistico che sta cercando di trovare soluzioni che permettano di trovare batterie più economiche e che utilizzano materie prime con ampia disponibilità.

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