Stellantis svela le sue richieste alla Commissione Europea: il futuro dell’auto secondo John Elkann

Ecco le richieste di Stellantis alla Commissione Europea per il futuro dell'auto

Stellantis svela le sue richieste alla Commissione Europea: il futuro dell’auto secondo John Elkann

Stellantis ha presentato una lunga lista di richieste politiche in vista del pacchetto auto che la Commissione Europea presenterà il 10 dicembre. Secondo il presidente John Elkann, senza interventi significativi, il settore rischia di perdere il suo ruolo chiave nell’economia europea.

Ecco le richieste di Stellantis alla Commissione Europea per il futuro dell’auto

Durante un incontro con la giornalista Jordyn Dahl, Elkann ha illustrato le priorità della sua azienda. In primo luogo, la normativa del 2035, che di fatto vieta i motori a combustione interna. Stellantis non chiede di modificare l’obiettivo finale, ma vuole che ibridi plug-in, auto con range extender e veicoli alimentati con carburanti alternativi possano continuare a circolare anche dopo quella data.

Per i veicoli commerciali leggeri (LCV), John Elkann propone modifiche immediate: attualmente trattati come le autovetture, gli LCV dovrebbero avere obiettivi separati e più flessibili. Inoltre, Stellantis suggerisce di calcolare le emissioni medie su più anni – dal 2028 al 2032 – anziché fissare un target rigido per il 2030, seguendo l’esempio della normativa del 2025.

Un altro tema importante riguarda le auto più vecchie in circolazione. Elkann auspica un programma di rottamazione che elimini i veicoli più inquinanti, riconoscendo all’industria automobilistica il merito della riduzione di CO2. Secondo il presidente, questa misura favorirebbe crescita economica e riduzione dei costi per i cittadini.

Sulle auto di piccole dimensioni, Elkann sostiene l’iniziativa della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, sottolineando però la necessità di includere anche propulsori alternativi e non solo veicoli elettrici. Infine, Stellantis chiede che i requisiti di contenuto locale siano parte delle nuove regole, lasciando aperta la definizione dei dettagli. Con queste richieste, Stellantis cerca un equilibrio tra sostenibilità, competitività industriale e accessibilità economica, puntando a un futuro dell’auto concreto e sostenibile per l’Europa.

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