Stellantis: valuta la vendita della sua azienda di car sharing Free2Move
Il gruppo automobilistico avrebbe già avviato contatti preliminari con alcuni potenziali compratori

Stellantis potrebbe presto mettere sul mercato Free2move, la propria controllata dedicata al car sharing. A riportarlo è Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier rimaste anonime. Secondo quanto emerso, il gruppo automobilistico avrebbe già avviato contatti preliminari con alcuni potenziali acquirenti, sebbene le trattative siano ancora in una fase embrionale e non vi sia alcuna certezza sull’effettiva conclusione dell’operazione.
Stellantis starebbe valutando una cessione di Free2Move
Stellantis sarebbe impegnata in una revisione complessiva delle proprie attività e della presenza industriale, con l’obiettivo di presentare un nuovo piano strategico agli investitori entro il primo trimestre del prossimo anno. In questo contesto si inserirebbe anche la possibile cessione di Free2move, parte di una linea gestionale guidata da Uwe Hochgeschurtz e Antonio Filosa che mira a ridurre i business meno redditizi per concentrare risorse su aree considerate strategiche.
Free2move era stata lanciata nel 2016 dal Gruppo PSA, prima della fusione con Fiat Chrysler da cui è nata Stellantis. Attiva nel car sharing in città come Parigi, Madrid, Roma, Amsterdam e Washington D.C., la piattaforma era stata fortemente voluta dall’allora CEO Carlos Tavares. L’unità puntava a un’espansione globale con traguardi ambiziosi: l’acquisizione di Share Now da BMW e Mercedes, 15 milioni di utenti e un fatturato da 2,8 miliardi di euro.
Dopo l’uscita di Tavares, tuttavia, Stellantis ha ridimensionato alcuni progetti, rallentando l’impegno sull’elettrico e interrompendo una collaborazione sull’idrogeno con Michelin e Forvia. La revisione in corso su Maserati, Alfa Romeo e ora Free2move conferma la volontà del gruppo di concentrare risorse sulle attività più redditizie.
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