Strisce Blu, Milano non segue ancora il diktat del Governo
A tagliando scaduto ci sarebbe solo il recupero del dovuto
Strisce Blu – Chi verrà colto in flagrante con tagliando scaduto sulle strisce blu non dovrà essere multato. Il governo è stato chiaro a riguardo. Pare però che a Milano i vigili non abbiano ricevuto nessuna indicazione ufficiale dal Comune.
Le multe nella città meneghina continuato così ad arrivare e gli stessi ghisa si chiedono come debbano comportarsi. “Servono per il futuro disposizioni operative. Neanche gli altri colleghi risultano informati in merito“, ha scritto in una lettera inviata il 12 marzo al responsabile del comando di Zona 4 e al comando centrale di via Beccaria Giovanni Aurea, delegato Rsu, chiedendo chiarimenti alle istituzioni milanesi. Dal canto suo Palazzo Marino prevede per il trasgressore la multa, come per chi il ticket non l’ha neanche esposto, mentre la disciplina nazionale, come messo nero su bianco dal ministero dei Trasporti, non dice lo stesso. Niente sanzione, ma recupero del dovuto.
A Milano servirebbe un regolamento comunale, che per il momento non c’è, e perché questo motivo si sono mossi i sindacati della Polizia Locale, ma insorgono anche le opposizioni. Il capoluogo lombardo, stando alle rivelazioni del Sole24Ore, è la capitale italiana delle multe, l’unica in Italia ad aver aumentato gli introiti tra il 2013 e il 2014. Insomma, la querelle è destinata a continuare.
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