Subaru, sarà la fine del motore sei cilindri?
Le vendite di quest'unità sono in forte calo
Il capo ingegnere di Subaru, Yoichi Hori, ha svelato di recente che il suo marchio potrebbe fare a meno del propulsore a sei cilindri in un futuro molto lontano. Cosa spingerebbe il costruttore nipponico ad attuare tale scelta drastica? A quanto pare, il motivo sarebbe – come sempre – di natura prettamente economica.
In effetti in una intervista rilasciata ai nostri colleghi di Car Advice, Yoichi Hori ha fatto intendere che le vendite dei veicoli equipaggiati con motori sei cilindri stanno diminuendo in tutto il mondo. L’ingegnere ha colto la palla al balzo per affermare che in futuro molte Case si vedranno costrette ad utilizzare motori e cilindrate sempre più piccoli e compensare con turbo e tecnologia ibrida: una soluzione che molti costruttori utilizzano già sia per ridurre consumi di carburante ed emissioni di CO2 che migliorare le prestazioni.
Anche se Subaru non ha dichiarato in via ufficiale che farà scomparire definitivamente il suo motore a sei cilindri, il brand giap ha fatto annotare che il motore quattro cilindri 2.0 litri turbo dovrebbe essere “abbastanza” per alimentare anche i suoi modelli più top di gamma. Hori ha persino affermato che, essendo Subaru una ditta di dimensioni ridotte, non può offrire tanti motori quanto lo fa la concorrenza, specialmente per quanto riguarda l’argomento diesel. Di conseguenza Subaru dovrebbe offrire più versioni dello stesso motore: alcune per ottimizzare i consumi e l’efficienza, altre per i modelli più prestazionali.
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