Suzuki: joint venture con Toshiba e Denso per la produzione di batterie al litio in India
Input per l'affermazione delle auto ecologiche sul mercato locale
Reduce dal brillante successo che tutt’ora sta riscuotendo l’innovativo sistema Suzuki Hybrid, Suzuki Motor Corporation ha firmato un patto per instaurare una joint venture con Toshiba Corporation e Denso Corporation circa la realizzazione di batterie al litio che saranno prodotte nell’impianto che sorgerà in India. Secondo il costruttore di automobili, nonchè motocicli e motori fuoribordo, la mobilità sostenibile sarà legata ai propulsori dotati di tecnologia ibrida ed elettrica, abbinati ad auto leggere, robuste e compatte.
La scelta ricaduta sull’India non è un caso. Infatti, nel mercato automobilistico indiano, dove Suzuki è leader con una quota del 48%, i veicoli più venduti sono quelli compatti. Nella top ten delle compact car sono presenti ben 7 modelli prodotti da Maruti Suzuki, con le tre più vendute: ALTO, DZIRE e SWIFT.
L’obiettivo del brand di Hamamatsu guarda all’incremento della presenza nel mercato locale con veicoli a basso impatto ambientale, soddisfacendo le richieste del mercato indiano che promette grande attenzione al tema dell’ambiente, quindi alle emissioni, con delle nuove norme in arrivo dal governo indiano. La joint venture darà un impulso decisivo all’affermazione sul mercato interno di auto ecologiche. Il tutto avverrà nel contesto del piano Make in India, varato dal governo indiano per promuovere un’economia d’impresa responsabile nel paese.
Operativa entro la fine dell’anno, l’investimento è pari a 20 miliardi di yen (oltre 170 milioni di euro), mentre il capitale sociale della società che nascerà grazie all’accordo sarà di 2 miliardi di yen (17 milioni di euro). Suzuki deterrà una quota del 50% delle azioni, con il restante 40% e 10% che spetterà a Toshiba e Denso.
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