Suzuki: stop alle esportazioni di auto in Russia e Ucraina dall’Ungheria
Circa 10.000 veicoli vengono esportati ogni anno nei due paesi
Suzuki ha annunciato nelle scorse ore di aver sospeso le esportazioni di auto in Russia e Ucraina dal suo stabilimento presente in Ungheria a causa della guerra in corso.
Secondo quanto riportato, la casa automobilistica giapponese esporta annualmente circa 10.000 veicoli dalla sua fabbrica ungherese nelle due nazioni. Per ridurre il più possibile l’impatto di questa cosa sulla produzione, il brand cercherà di spostare la vendita dei modelli interessati in altri mercati.
Il brand continua a monitorare l’intera catena di approvvigionamento
Zsuzsanna Bonnar-Csonka, Head of Corporate Communication di Magyar Suzuki, ha dichiarato che la casa automobilistica sta continuando ad avere problemi nella catena di approvvigionamento, oltre all’aumento dei costi energetici, secondo Reuters.
Bonnar-Csonka afferma che Suzuki non ha fornitori diretti di livello 1 nelle aree interessate, ma continua a monitorare costantemente l’intera catena di approvvigionamento. In questo momento, il marchio giapponese sta facendo il massimo per ottimizzare il più possibile i costi di produzione, ma alla fine parte di questi ricadranno sui prezzi delle auto nuove.
Seguici qui