Suzuki Swift Sport, nuovo bodykit più sportivo al Tokyo Auto Salon 2020
Sarà dotata di assetto dedicato, carreggiate allargate e livrea personalizzata
La Suzuki Swift Sport rappresenta una soluzione davvero interessante per tutti quelli appassionati di auto, desiderosi di un qualcosa di divertente da guidare, energico, frizzante ma al tempo stesso economico e gestibile a livello finanziario. Questo è la Swift Sport, una piccola segmento B, da poco rinnovata, che mette in campo tutte le conoscenze del marchio giapponese in chiave ridotta, compatta, quasi tascabile verrebbe da dire. Con il suo nuovo motore 1.4 4 cilindri boosterjet da 140 CV appare più vivace e pronta rispetto alla versione precedente, aprirata, ma non perde quell’agilità e quella reattività che l’ha sempre contraddistinta.
Tokyo Auto Salon 2020, la sagra delle JDM
Sono state apportate alcune modifiche ai saloni automobilistici in tutto il mondo, infatti il celebre Salone di Detroit è stato spostato a giugno, per cui il mese di gennaio lascia spazio al solo Salone Automobilistico di Tokyo 2020, a partire dal prossimo 10 gennaio. Sarà una vera e propria festa delle JDM (Japanese Domestic Market), automobili giapponesi, spesso commercializzate solamente nel paese nativo. Ma tra le varie coupè sportive a cui siamo abituati, alle potenti sportive swappate con i leggendari 2Jz a 6 cilindri, c’è anche spazio per piccole paperine come la nostra Suzuki Swift Sport. Suzuki ha deciso di impreziosita con un nuovo Bodykit più aggressivo ed elaborato, che sembra mostrare i muscoli della piccola giapponesina.
Salta subito all’occhio una carrozzeria più sportiva, dotata di livrea bicolore, nera lucida per il tetto e grigia metallizzata per la carrozzeria, a contrasto con le stripes rosse e i cerchi neri lucidi. Troviamo anche nuovi paraurti decisamente più elaborati, più appuntiti e con maggiori sporgenze. Nel frontale spunta un nuovo splitter rosso, una nuova calandra e dei fari dotati del fondo della parabola oscurata. Lateralmente non si può non notare le imponenti minigonne, con passaruota allargati, un po’ a mo’ di Rocket-Bunny, con tanto di assetto dedicato e livrea Katana. Poco sappiamo sulla meccanica, ma pensiamo che le prestazioni della vettura rimangano invariate, anche se in realtà, un piccolo extra di potenza, non le avrebbe guastato. Ascoltaci Suzuki!
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