Tata Group, si cerca un successore per Ratan Tata

Ratan Tata cerca un sostituto: l’imprenditore settantatreenne (classe 1937), a capo della più grande azienda privata indiana (una holding ramificata in numerosi settori professionali, tra cui, come ovvio, l’automobile), Tata Group, con un fatturato dichiarato, nel 2008, di 62,5 miliardi di dollari, avrebbe dato il via alle procedure di individuazione di una figura che possa, a breve, prendere il proprio posto come presidente dell’intero gruppo di attività.

Non era una novità, in fondo: durante lo scorso novembre, Ratan Tata aveva già annunciato la volontà di distaccarsi dal mondo professionale, per poter riposare le proprie stanche membra: di qualche giorno fa, la notizia che è stata istituita una giuria formata da cinque membri, deputata dell’onere di analizzare le domande e di selezionare il personaggio che ha le maggiori probabilità di sostituire l’attuale presidente di Tata Group.

Sino ad ora, alla guida del gruppo si sono avvicendati congiunti dell’omonima famiglia: di conseguenza, è stato facile ipotizzare che una delle figure maggiormente interessanti, tra quelle da scegliere, sia Arun Sarin, fratellastro di Ratan Tata, già esperto nella guida di colossi industriali (è stato amministratore delegato di Vodafone).

Tuttavia, ora che i tempi sono cambiati per il colosso industriale indiano, la scelta di un candidato extra-territoriale non appare come illogica: infatti, se si tiene conto del fatto che il 65% circa dei ricavi di Tata Group proviene dalle zone fuori dall’India e, addirittura, da quelle oltreoceano, si capisce istantaneamente quanto un forestiero sia, oggi, ora, ben accetto.

Certo, in azienda non celano la speranza che l’attività rimanga saldamente ancorata ai congiunti: non ci sarà da attendere molto per conoscere l’esito della ricerca, dacché i portavoce di Tata Group comunicheranno il nome selezionato tra il febbraio ed il marzo dell’anno venturo: di lì in poi, inizieranno tutte le prassi del passaggio del testimone tra Ratan Tata ed il successore.