Taxi e licenze: le domande per il bando delle 450 nuove licenze taxi deve essere presentato entro il 30 aprile

Il Comune di Milano ha annunciato l’apertura di un bando di concorso pubblico per l’assegnazione di 450 nuove licenze taxi, con una particolare attenzione al miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità. Le domande per le licenze, che comportano un onere finanziario, possono essere presentate esclusivamente online e dovranno essere inviate entro le 18:00 del 30 aprile 2024.

Il bando prevede la distribuzione di 300 licenze ordinarie, ciascuna con un contributo di 96.500 euro. Le restanti 150 licenze saranno offerte a un contributo ridotto e saranno suddivise in tre categorie: 50 licenze per veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità (contributo di 77.200 euro), 50 licenze vincolate al servizio serale, notturno e nei fine settimana per cinque anni (contributo di 67.550 euro), e 50 licenze per coloro che soddisfano entrambi i criteri (contributo di 57.900 euro).

I fondi raccolti dal rilascio delle licenze saranno destinati a un fondo speciale del Comune di Milano e verranno distribuiti proporzionalmente tra i titolari di licenze taxi attive alla data di pubblicazione del bando.

Per partecipare al bando, i candidati devono essere registrati come conducenti di veicoli adibiti a servizi pubblici non di linea presso le camere di commercio delle province interessate e non devono detenere altre licenze taxi o di noleggio con conducente. È richiesto di indicare la tipologia di licenza desiderata nella domanda, con la possibilità di selezionarne una secondaria in caso di posti residui.

L’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, ha espresso fiducia nell’iniziativa: “L’introduzione di nuove licenze migliorerà significativamente il servizio taxi a Milano, con benefici per tutti, inclusi gli attuali tassisti. Un servizio più efficiente attirerà nuovi clienti. Inoltre, il vincolo permanente per le licenze dedicate al trasporto di persone con disabilità garantirà la continuità di questo servizio essenziale.”