Lexus: alla Milano Design Week 2024 svela la sua visione della mobilità del futuro

Il brand presenta “Time”, un’installazione composta da 2 opere

Lexus: alla Milano Design Week 2024 svela la sua visione della mobilità del futuro

La Milano Design Week 2024 segna un passo verso il futuro con il contributo di Lexus, che introduce il suo spirito innovativo e distintivo in quello che è considerato l’evento culturale più rilevante di Milano. Presentata recentemente, l’installazione denominata “Time” è frutto della Lexus Future Zero-emission Catalyst, un concetto che sottolinea l’impegno del marchio nell’esplorare le possibilità offerte dall’elettrificazione e dall’innovazione per reinventare la mobilità.

L’opera sarà visibile dal 16 al 21 aprile nei luoghi d’arte Art Point e Art Garden del Superstudio Più, situato nel vivace distretto di Tortona, un punto di riferimento per il design a Milano. Lexus ha svelato due pezzi centrali che riflettono la sua visione futuristica: “BEYOND THE HORIZON” e “8 minutes and 20 seconds”.

Le due opere dell’installazione

“BEYOND THE HORIZON”, opera del designer Hideki Yoshimoto del gruppo Tangent, trae ispirazione dalla concept car LF-ZC (Lexus Future Zero-emission Catalyst), un modello pionieristico nel campo dell’elettrificazione che promette un’esperienza di guida dinamica. L’installazione cattura l’essenza dell’innovazione con sculture alte due metri che, pur mantenendo un aspetto uniforme, giocano con la luce creando atmosfere diverse.

Lexus alla Milano Design Week 2024

Il secondo pezzo, “8 minutes and 20 seconds”, creato dalla solar designer olandese Marjan van Aubel, è una scultura solare che reagisce al movimento degli spettatori intorno ad essa, esplorando diverse prospettive e riflettendo i progressi di Lexus nel design e nella produzione di veicoli centrati sull’essere umano. Questa opera utilizza l’energia solare attraverso lastre fotovoltaiche organiche (OPV) e integra batterie che alimentano un display in grado di creare l’illusione del tempo che scorre, con tonalità che passano da calde a fredde.

Uno schermo di “washi”

L’installazione è arricchita da suoni naturali, come il pianoforte, strumenti a corda, carillon, e suoni ambientali come il cinguettio degli uccelli e il fruscio del bambù. Il grande schermo di proiezione di 4 metri per 30 utilizza materiale ispirato all’antica carta Echizen “washi”, realizzato con fibre di bambù per enfatizzare la sostenibilità e l’abilità artigianale di Lexus. Le proiezioni, dall’alba al tramonto, sono accompagnate da un paesaggio sonoro originale e astratto del musicista-compositore Keiichiro Shibuya.

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