Telefono alla guida, arrivano i controlli degli agenti in borghese in mezzo al traffico
Così si sfrutta l'effetto sorpresa per pizzicare gli indisciplinati
La nuova direttiva Minniti che impone il pugno di ferro per contrastare le disattenzioni al volante, rivolta principalmente ad arginare il fenomeno diffuso dell’utilizzo del telefonino mentre si guida, sta già avendo le prime conseguenze tangibili.
Ad esempio a Firenze, come scrive Firenzetoday.it, sono state avviate nuove tecniche “sperimentali” di controllo. Nel capoluogo toscano un’apposita task force di agenti in borghese viene impiegata muovendosi in mezzo al traffico su moto civetta per adocchiare e fermare gli automobilisti indisciplinati come quelli che parlano al telefonino mentre guidano o quelli che non si allacciano le cinture di sicurezza.
In questo modo gli agenti delle forze dell’ordine sfruttano il fattore sorpresa ed evitano quello che gran parte degli automobilisti che stanno trasgredendo fanno non appena vedono a distanza una volante della polizia, come posare immediatamente il telefono o tentare di allacciarsi le cinture al volo.
A proposito degli interventi degli agenti nel capoluogo fiorentino nell’ultimo week-end la sezione di Firenze e la squadra di polizia giudiziaria hanno effettuato oltre 40 controllo, pizzicando 7 automobilisti senza cinture allacciate e uno che utilizzava il cellulare.
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