Tesla: in Europa si aggrava il calo delle vendite

Nelle scorse ore sono arrivati i dati relativi alle vendite di auto dei vari paesi europei a marzo. Salta subito all’occhio come in alcuni di essi la crisi delle vendite che ha colpito Tesla si sta aggravando. Questo nonostante l’arrivo sul mercato della nuova Model Y. Nel mese di marzo, la casa automobilistica di Elon Musk ha avviato la distribuzione della versione aggiornata del Model Y, un modello su cui l’azienda ripone grandi speranze per rilanciare le vendite. Tuttavia, i primi dati provenienti dai mercati europei suggeriscono che la ripresa potrebbe essere più complessa del previsto.

Le vendite di Tesla in Europa continuano a calare anche a marzo

In Francia, Tesla ha registrato 3.159 consegne, segnando una contrazione del 37% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e del 41% nel primo trimestre. Anche nei Paesi Bassi il calo è significativo, con 1.536 unità vendute e una flessione del 61% su base annua. La situazione appare simile in Svezia, dove le immatricolazioni sono scese del 64%, e in Austria, che ha visto un calo del 34%.

Non tutti i dati sono negativi: in Portogallo, Tesla ha registrato un lieve aumento del 2% nelle consegne di marzo rispetto al 2024, sebbene nel complesso il primo trimestre abbia subito una flessione del 26%. In Norvegia, invece, il calo è stato più contenuto, con una riduzione dell’1% rispetto a marzo dello scorso anno. Secondo gli analisti le vendite della casa americana in Europa diminuiranno di circa il 40% nel primo trimestre rispetto al 2024, che è stato già un anno negativo per l’azienda nel vecchio continente.