Tesla Model 3: chiesti altri 2500 dollari come conferma dell’ordine

Servono liquidità per poter fronteggiare oltre 400 mila ordini

Per la Tesla Model 3 la compagnia americana ha annunciato ai potenziali clienti che hanno già versato una caparra di circa 1000 dollari, un ulteriore versamento di 2500 dollari per facilitare la produzione e manifestare una certa intenzione ad acquistare il modello ordinato.
Tesla Model 3: chiesti altri 2500 dollari come conferma dell’ordine

La grande società americana Tesla continua a far parlare di se e in particolare per la Tesla Model 3, la nuova berlina compatta che a breve inizierà a conquistare il mercato americano e non solo. Oltre 400 mila persone hanno già depositato un anticipo di 1000 euro come caparra per la conferma dell’ordine della Tesla Model 3, non appena era stata ufficializzata la futura produzione.

Tesla, altri 2500 dollari per la conferma della prenotazione

Oggi, a quasi un anno di distanza dal prima conferma per la nuova Tesla Model 3, i potenziali clienti sono chiamati a versare una seconda parte della caparra per aiutare la società ad avviare definitivamente i lavori, con un riconferma dell’ordine che si attesta per una cifra di 2500 dollari. Se tutti i 400 mila clienti dovessero riconfermare il proprio interesse per la vettura, tutto questo si tradurrebbe in un apporto di oltre 1 miliardo di dollari per la società americana, sicuramente una grande iniezione di liquidità per Tesla.

Secondo quanto riportano alcuni informatori vicini a Tesla, i possibili clienti al momento della riconferma del loro ordine possono scegliere tra 3 diverse varianti per la berlina compatta e totalmente elettrica. Nella versione base troviamo due varianti a trazione integrale o trazione posteriore: la seconda assicurerebbe maggiore autonomia mentre la prima minore autonomia a beneficio della sicurezza e delle prestazioni. Per gli incontentabili poi, Tesla ha recentemente svelato una versione altamente performante chiamata appunto Tesla Model 3 Performance, costerà circa 80 mila dollari ma assicurerà prestazioni simili se non superiori a quelli di una BMW M3, e sarà prodotta per prima nelle linee di produzione. Per chi invece si è messo in fila per una Tesla Model 3 entry level da circa 35 mila euro, l’attesa continua, probabilmente fino al primo semestre del 2019.

Tesla Model 3: ritardi alla produzione

Secondo quanto riporta Bloomberg, ci sarebbero dei ritardi non indifferenti nei processi produttivi della berlina elettrica. Tesla ha annunciato che avrebbe voluto mantenere un trend di circa 5 mila unità prodotte a settimana, ma a fine giugno 2018 la cifra si attesta solo intorno alle 3500 unità. Recentemente è stata aperta una nuova linea di produzione per far fronte ai moltissimi ordini, ma la compagnia ha bisogno di moltissima disponibilità economica per poter fronteggiare una coì grande mole di ordini.

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