Tesla Model 3: produzione sospesa per alcuni giorni
L'obiettivo è arrivare a 6.000 esemplari a settimana
La produzione della Tesla Model 3 sarà sospesa per alcuni giorni, con l’obiettivo di riorganizzare il lavoro nello stabilimento californiano di Fremont e di velocizzare il processo per i prossimi mesi. Sinora, la produzione dell’elettrica ‘di massa’ è andata a rilento ed è rimasta ampiamente sotto le attese programmate da Elon Musk, dopo l’oltre mezzo milione di ordini ricevuti per questa vettura. Secondo quanto comunicato dall’azienda americana, la sospensione non dovrebbe durare più di cinque giorni e servirà per “migliorare l’automazione e affrontare i colli di bottiglia per aumentare il ritmo di produzione”.
Lo stesso CEO ha inviato nei giorni scorsi una lunga mail ai propri dipendenti, rivelata da Jalopinik, in cui annunciava questo stop “da tre a cinque giorni” e comunicava la volontà di aumentare la produzione a 6.000 Model 3 a settimana, entro la fine del mese di giugno, un aumento rispetto alle 5mila comunicate in passato. Le ultime tre settimane sono state le prime con almeno 2.000 esemplari prodotti ed ora l’obiettivo è di continuare a crescere gradualmente: prima tra 3.000 e 4.000 nel prossimo mese, per poi arrivare appunto alle 6.000 settimanali tra poco più di due mesi.
Per raggiungere questo obiettivo, Tesla assumerà circa 400 persone per lavorare negli stabilimenti di Fremont e nel Nevada (la Gigafactory), anche se la maggior parte dei processi sono automatizzati, con i robot che si occupano degli assemblaggi. Lo stesso Musk, infatti, nei giorni scorsi aveva ammesso un proprio errore sul tema, tramite un tweet: “L’eccessiva automazione di Tesla è stata un errore. E, per essere precisi, un mio errore. Le persone sono sottovalutate”. Questo è stato uno dei problemi legati al rallentamento della produzione della Model 3.
Yes, excessive automation at Tesla was a mistake. To be precise, my mistake. Humans are underrated.
— Elon Musk (@elonmusk) 13 aprile 2018
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