Tesla Model S D, doppia novità: trazione integrale e pilota automatico
L'autonomia sale a 442 chilometri
In casa Tesla è tempo di novità, dopo che qualche giorno fa Elon Musk, aveva annunciato l’arrivo di un nuovo modello. Si chiama Tesla D e altro non è che la variante con trazione integrale della Model S. La supercar elettrica porta la dicitura D che sta per Dual Motor e indica la presenza del sistema di alimentazione della vettura composto da due motori elettrici, uno montato all’anteriore ed uno sul posteriore.
La nuova Tesla D, che debutterà sul mercato a dicembre 2014 con betterie a 60 e 85 kWh, ha ritoccato verso l’alto le performance della Model S. In particolare al Tesla Model S P85D, che garantisce una potenza pari a 470 CV, ha aumentato l’autonomia che è di circa 442 chilometri. Le prestazioni della Tesla D propongono uno sprint nello 0-100 km/h compiuto in 3,2 secondi, in linea con le accelerazioni delle supercar più conclamate, mentre la velocità massima è di 250 km/h.
Oltre alle quattro ruote motrici l’altra novità principale della Tesla D, confermando le indiscrezioni che da tempo circolavano, riguarda la presenza del pilota automatico che riguarderà tutte le Model S. Sull’intera gamma dei suoi modelli Tesla introduce la guida semi-autonoma che consente alle vetture elettriche di percorrere da sole le autostrade e di poter parcheggiare senza l’intervento del conducente.
La nuova tecnologia di Tesla, chiamata “A”, funziona attraverso un sistema capace di “leggere” gli elementi della strada grazie a un radar anteriore, un sonar ultrasonico a lungo raggio con rilevazione a 360 gradi e un videocamera per il riconoscimento delle immagini. A tutto questo si aggiunge anche il GPS utile ad offrire i dati del traffico in tempo reale e le avanzate funzioni del sistema di navigazione.
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