La Tesla non si ferma e investe il manichino di un bambino: il test accende il dibattito [VIDEO]

Sprovvista di radar Lidar fallisce il rilevamento del pedone

La Tesla non si ferma e investe il manichino di un bambino: il test accende il dibattito [VIDEO]

Nonostante le immagini risalgano allo scorso gennaio, quando furono girate al Consumer Electronic Show (CES) di Las Vegas, la principale fiera mondiale dell’elettronica di consumo, il video di un test con protagonista una Tesla è diventato improvvisamente virale negli ultimi giorni.

La Tesla non frena e travolge il manichino

Il filmato riprende una prova allestita da Luminar, azienda che commercializza radar Lidar, un particolare sensore in grado di rilevare gli oggetti attraverso un impulso radar. Nel test la Tesla Model Y che si avvicina al manichino di bambino non arresta la sua corsa investendolo, un esito che ha fatto scaturire numerose polemiche.

Tesla Model 3 e Model Y hanno rinunciato alla tecnologia Lidar perché troppo costosa

La Tesla bianca, che si vede sulla parte sinistra, è sprovvista della tecnologia Lidar. Le Model 3 e Model Y non ne dispongono più dallo scorso anno, dopo che Elon Musk ha deciso, motivato dall’eccessivo costo di tale tecnologia che aumenta inevitabilmente il prezzo dell’auto, di ripiegare su un più economico e tradizionale sistema di videocamere utili al rilevamento di oggetti e persone. Nel test comparativo, l’altra protagonista, sul lato destro, è una Lexus RX equipaggiata invece con radar Lidar sviluppato da Luminar, e che frena in tempo arrestando completamente il veicolo senza colpire il manichino.

Sotto accusa il sistema di frenata automatica d’emergenza

Il video è stato pubblicato su Twitter da Taylor Ogan, investitore di Luminar, che a commento del filmato scrive: “È il 2022 e Tesla ancora non si ferma davanti ai bambini”. In risposta ad alcuni richieste nei tweet di commento al video, lo stesso utente ha pubblicato il test con le immagini riprese dall’interno dell’abitacolo.

Pur non trattandosi di un test ufficiale, le immagini colpiscono per un esito, quello dell’impatto, che non dovrebbe accadere. Questa volta a finire sott’accusa non è l’Autopilot, il sistema di guida autonoma di Tesla sul quale spesso si sono concentrati i sospetti come responsabile di diversi incidenti, ma la frenata automatica d’emergenza, una tecnologia ormai comune in gran parte delle auto presenti sul mercato.

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