Tesla sotto accusa negli USA: nuova causa dopo la morte di una donna rimasta intrappolata nella Model 3 in fiamme

Ancora una volta nel mirino le maniglie elettriche delle portiere rimaste bloccate

Tesla sotto accusa negli USA: nuova causa dopo la morte di una donna rimasta intrappolata nella Model 3 in fiamme

Tesla e la questione della sicurezza delle sue vetture tornano al centro delle polemiche negli Stati Uniti dopo una nuova causa legale che coinvolge, ancora una volta, il sistema di apertura elettrica delle portiere. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la Casa automobilistica californiana è stata citata in giudizio presso un tribunale federale dello Stato di Washington per un incidente avvenuto nel gennaio 2023, in cui una donna ha perso la vita e suo marito è rimasto gravemente ferito. I soccorritori, secondo l’accusa, avrebbero incontrato difficoltà nell’aprire le portiere della Tesla Model 3 avvolta della fiamme, rallentando così i tentativi di salvataggio.

L’accelerazione improvvisa, l’impatto contro un palo e l’incendio

La denuncia che ha portato alla causa contro l’azienda di Elon Musk sostiene che Jeffery e Wendy Dennis, la coppia protagonista del drammatico incidente, stava svolgendo delle commissioni quando la Model 3 sulla quale viaggiavano avrebbe improvvisamente accelerato in modo incontrollato, schiantandosi contro un palo della luce e prendendo fuoco. Il sistema delle maniglie elettriche delle portiere, definito dai legali “difettoso”, si sarebbe bloccato impendendo l’apertura delle porte a un gruppo di passanti che ha tentato di liberare la coppia, arrivando persino a usare una mazza da baseball per rompere i finestrini dell’auto. La donna è morta poco dopo l’incidente, mentre il marito ha riportato ustioni e lesioni gravi. Tesla, al momento, non ha rilasciato commenti ufficiali.

Non è il primo caso

Il caso si aggiunge a una serie di incidenti e malfunzionamenti che negli ultimi anni hanno puntato i riflettori sul sistema di apertura elettrica dei veicoli Tesla. Episodi simili si sono verificati in Wisconsin, California e altri Stati, con persone rimaste intrappolate all’interno dell’abitacolo dopo incidenti o improvvise perdite di alimentazione.

Le accuse a Tesla

Nella causa legata all’incidente costato la vita a Wendy Dennis, Tesla è accusata di negligenza e di aver fuorviato i clienti, nonostante fosse a conoscenza dei rischi legati al blocco delle maniglie dopo un impatto e al potenziale pericolo d’incendio derivante dalle batterie al litio. Inoltre secondo l’accusa, Tesla sarebbe responsabile di altri malfunzionamenti della Model 3: quello relativo all‘accelerazione incontrollata del veicolo e al successivo mancato intervento del sistema di frenata automatica di emergenza che avrebbe dovuto entrare in funzione evitando l’impatto.

In corso anche l’indagine della NHTSA

Anche le autorità federali stanno monitorando la questione, con la National Highway Traffic Safety Administration che da tempo ha avviato un’indagine su possibile difetti delle portiere di alcuni modelli Tesla. Nel frattempo, il responsabile del design della Casa californiana, Franz von Holzhausen, aveva recentemente dichiarato che Tesla fosse a lavoro su una nuova versione delle maniglie, più intuitiva “in situazioni di panico”.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)