The Tyre Collective: idea innovativa per ridurre il particolato di gomma nell’aria
La startup inglese ha ideato un sistema semplice, ma efficace che raccoglie le particelle prodotte dall'usura degli pneumatici. Un problema che riguarda anche le auto elettriche
Si parla spesso di emissioni inquinanti provenienti dalle automobili a combustione interna. La battaglia contro CO2 ed NOx non si arresta e i grandi progressi tecnologici degli ultimi anni hanno permesso di ridurre la quantità di sostanze nocive con lo sviluppo di propulsori sempre più efficienti. Il vero punto di svolta è rappresentato dalle auto elettriche, le cosiddette “auto a zero emissioni”. Una definizione, però, non esatta: di rado vengono considerate, infatti, le emissioni derivate dall’usura degli pneumatici. Un problema sottovalutato che trova oggi la soluzione grazie alla start-up britannica The Tyre Collective.
The Tyre Collective: guerra all’inquinamento da gomme
La mission di The Tyre Collective è proprio la riduzione delle particelle che gli pneumatici liberano nell’aria. Un problema non da poco, considerando che l’usura delle gomme è la seconda fonte di inquinamento da microplastiche sia nell’aria che nelle acque. Solamente in Europa, infatti, ogni anno vengono immesse nell’atmosfera 500.000 tonnellate di particolato di gomma (fonte: International Journal of Environmental Research and Public Health)
La start-up fondata da Hugo Richardson, Hanson Cheng, Siobhan Anderson e Deepak Mallya ha vinto, grazie a un sistema tanto semplice quanto efficace, il premio James Dyson Award per l’innovazione. La soluzione consiste nell’applicazione di un dispositivo di raccolta (fissato direttamente al cerchio) che permette di recuperare fino al 60% delle polveri sottili prodotte dagli pneumatici sfruttando forza centrifuga, aerodinamica e forze elettrostatiche: come possiamo vedere dal video, le particelle rimangono letteralmente “attaccate” alle lamelle in rame interne.
“Tutti si concentrano sull’inquinamento prodotto dagli scarichi delle auto, ma non c’è una percezione chiara di quanto anche gli pneumatici contribuiscano al problema della qualità dell’aria: si parla di particelle microscopiche che non hanno un impatto visivo come lo smog” ha dichiarato uno dei founder, Hugo Richardson.
Particolato e auto elettriche
Un dato molto importante riguarda le auto elettriche, sempre più diffuse per contrastare l’inquinamento globale. Questo tipo di vetture non produce emissioni dal motore, ma le particelle di gomma prodotte sono superiori a quelle delle vetture a combustione. Questo per via del peso superiore e della maggiore coppia scaricata a terra.
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