Toyota: cambio manuale per veicoli elettrici nel 2026
La casa giapponese ha confermato che le sue auto elettriche disporranno anche di cambi manuali simulati
Toyota nei giorni scorsi ha anticipato moltissime novità a proposito delle future auto elettriche che saranno lanciate sul mercato nei prossimi anni. Oltre alla notizia di batterie da 1.500 km di autonomia per alcune sue auto dal 2027 o dal 2028, altra novità che ha suscitato grande sorpresa è quella che riguarda la possibilità dal 2026 per le sue auto elettriche di avere un cambio manuale simulato.
Toyota promette il cambio manuale simulato completo per le sue nuove auto elettriche nel 2026
Si tratta dello stesso cambio manuale simulato completo che era stato sperimentato su un prototipo di Lexus lo scorso anno. A quanto pare la casa giapponese sta perfezionando questa tecnologia e ora dunque sia le auto Toyota che quelle di Lexus dal 2026 disporranno anche di questa opzione. Questa dunque sarà una delle più “entusiasmanti sorprese” che il produttore nipponico ha in serbo per la sua gamma BEV di nuova generazione che dovrebbe debuttare nel 2026.
L’obiettivo di questa tecnologia e di tutte le altre sorprese che caratterizzeranno le future auto elettriche di Toyota sarà quello di garantire ai suoi clienti la migliore esperienza di guida possibile. Questo cambio avrà effetti sonori simulati e quindi darà in tutto e per tutto la sensazione di utilizzo che da un cambio manuale vero e proprio. I veicoli saranno dotati di un pedale della frizione e di una leva del cambio, che funzioneranno esattamente come il cambio manuale di un veicolo a combustione.
Ciò significa che la vettura elettrica di Toyota dotata di questa tecnologia emetterà tutti i suoni associati ai giri del motore e ai cambi di marcia, presenterà una mappatura speciale per l’erogazione di potenza e andrà anche in stallo quando la frizione non viene utilizzata correttamente durante il decollo. Dunque l’esperienza di guida di queste auto sarà praticamente la stessa di una normale auto termica. Questo insieme alle nuove batterie che promettono autonomie di gran lunga maggiori di quelle attuali e a prezzi minori rappresenta di certo una novità per il futuro della casa giapponese che spera di vendere 3,5 milioni di modelli elettrici entro il 2030.
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