Toyota: il presidente Toyoda è preoccupato dalla guida autonoma
"Non credo sia realistico possano viaggiare su strade ordinarie"
La guida autonoma è una delle prossime frontiere del mondo automotive. Le case stanno sviluppando le tecnologie, anche se attualmente le normative (almeno in Italia) consentono solamente la guida assistita, con le mani sempre sul volante. Tuttavia, da casa Toyota arriva un allarme sullo sviluppo di questi veicoli.
L’incidente alle Paralimpiadi
Lo spunto è arrivato dalle recenti Paralimpiadi, dove c’è stato un incidente proprio con un veicolo a guida autonoma. Una Toyota e-Palette ha investito un pedone ipovedente, ma stava viaggiando a poco più di 1 km/h e non ci sono state conseguenze per l’atleta.
Dopo questo problema, sono state apportate una serie di modifiche, prima di riprendere le operazioni con la e-Palette. Ad esempio, ogni veicolo senza conducente è stato dotato di un secondo autista di riserva, mentre i comitati olimpici e paralimpici hanno aumentato il numero di guide agli incroci del villaggio olimpico.
”Non saliamo su questo carro”
L’incidente è avvenuto lo scorso 26 agosto ed il numero uno del marchio giapponese Akio Toyoda ha parlato del tema: “Non credo sia attualmente realistico che le auto a guida autonoma possano viaggiare normalmente su strade ordinarie”.
Il presidente della casa nipponica ha poi proseguito, parlando del suo marchio: “C’è questa pressione sui produttori automobilistici per essere i primi a rilasciare veicoli di livello 5. Noi non dovremmo saltare su un simile carro”.
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