Opel Grandland 2021: la PROVA SU STRADA in anteprima del restyling [VIDEO]

Al volante della Hybrid4 da 300 CV e del 1.2 benzina

È stata presentata ad inizio giugno ed ora è pronta ad arrivare sulle strade italiane: la nuova Opel Grandland ha perso la ‘X’ nel nome, ma ha guadagnato un completo restyling estetico e tanta tecnologia, oltre ad una gamma completa di motorizzazioni, dal benzina al diesel, passando ai propulsori elettrificati ibridi plug-in.

Pur trattandosi di un restyling, si è trattato di un cambiamento molto importante, quasi come se si trattasse di una nuova generazione. In attesa delle prime consegne previste ad ottobre, abbiamo avuto l’occasione di metterci al volante in anteprima di questo modello, percorrendo alcuni chilometri nei dintorni di Milano.

Le caratteristiche

Per accorgersi delle differenze con il precedente modello, basta un primissimo sguardo. Il volto della nuova Grandland, infatti, propone l’Opel Vizor nel frontale, portato al debutto nei mesi scorsi dalla nuova Mokka. Così vengono introdotte, anche su questo modello, la mascherina nero lucido ed i gruppi ottici IntelliLux LED Pixel con 84 moduli per lato. Le luci LED per la marcia diurna sono integrate in ogni faro anteriore e producono la tipica firma Opel.

Un’altra tecnologia presente è dedicata alla guida notturna, in particolare sulle scure strade extraurbane: il sistema Night Vision. La telecamera a infrarossi del sistema rileva persone e animali fino a 100 metri di distanza dal SUV tedesco nella direzione di marcia ed avvisa chi guida mostrando la posizione sullo schermo digitale. Tornando all’estetica, troviamo un profilo dinamico e pulito, ripreso anche nel posteriore, dove spicca la grande scritta Grandland.

Gli interni

Le novità si ritrovano anche all’interno dell’abitacolo, dove viene proposta la nuova impostazione Pure Panel. Un unico elemento orizzontale integra gli schermi da 12 e 10 pollici, rispettivamente per strumentazione digitale e per sistema di infotainment. Quest’ultimo con il sistema Multimedia Navi Pro (top di gamma) ed i servizi Opel Connect. Molto intuitivo e chiaro nelle indicazioni, supportato anche da alcuni tasti fisici per richiamare più velocemente le principali funzioni.

La tecnologia è proposta anche dai numerosi sistemi ADAS di ultima generazione, con in primo piano il sistema di guida assistita Hughway Integrated Assist, mentre per il comfort vengono proposti i sedili ergonomici attivi, certificati AGR, per guidatore e passeggero anteriore. Aiutano a mantenere una postura corretta quando si è al volante, diminuendo così l’affaticamento ed i problemi alla schiena, soprattutto quando si affrontano viaggi più lunghi.

La prova su strada

Entriamo ora nella parte più importante dell’articolo, il nostro primo contatto con la nuova Opel Grandland. Abbiamo effettuato questa prova con la versione Hybrid4 Ultimate, cioè il top di gamma di questo modello, con trazione integrale. Il motore 1.6 benzina è accoppiato a due motori elettrici, uno anteriore da 110 CV ed uno posteriore da 113 CV, portando così la vettura ad una potenza complessiva di 300 cavalli e 520 Nm di coppia massima. Con il cambio automatico ad otto rapporti e la batteria da 13,2 kWh, ricaricabile in 2 ore alle colonnine veloci.

La potenza e la coppia si fanno sentire, con uno spunto molto brillante, sia per superare incroci ed effettuare sorpassi, sia se c’è la volontà e la possibilità di divertirsi anche un po’ al volante. La guida risulta lineare e confortevole, anche grazie alla trasmissione precisa e fluida nell’effettuare le cambiate, così come lo sterzo è diretto e della giusta rigidità per affrontare serenamente le curve, seppur un leggero sottosterzo si può sentire, se si prova a forzare un po’.

Ma su questo tema torneremo quando avremo la possibilità di guidare la vettura per più della ventina di chilometri percorsi oggi. Così come per quanto riguarda i consumi, anche se le prime annotazioni sembrano davvero molto interessanti: la casa dichiara tra 1,2 e 1,3 litri ogni 100 chilometri, il computer di bordo ne ha segnalati 0,9 l/100 km nel nostro breve tratto. Certo, la batteria era piena e l’auto è andata spesso in elettrico, quindi servirà un test più lungo.

A questo proposito, ci sono quattro modalità di guida disponibili: la Hybrid è quella classica, con il sistema a decidere quale motore usare in base a strada, velocità e carica della batteria, altrimenti si può viaggiare solo in elettrico con l’Electric, scaricare tutta la potenza in Sport oppure con la 4WD per il 4×4. E se si vuole ‘salvare’ la propria batteria per un successivo tratto cittadino, si può decidere di sfruttare solo il motore termico, selezionando la funzione sul touchscreen centrale.

Ci siamo concentrati soprattutto sulla versione ibrida plug-in, ma abbiamo avuto l’occasione di macinare qualche chilometro anche con la vettura 1.2 benzina da 130 cavalli. Ovviamente, lo scatto e la brillantezza sono ridotte, rispetto alla Hybrid4, d’altra parte ci sono 170 CV di differenza e non potrebbero non farsi sentire. Tuttavia, pur il peso non sia ridotto, non si tratta certo di una vettura ferma ed il comfort a bordo ed al volante restano di ottimo livello.

Allestimenti, versioni e prezzi

La nuova Opel Grandland è disponibile con gli allestimenti Grandland, GS Line, Business e Ultimate. Oltre a quelli citati per la prova, il SUV può essere richiesto anche con il motore ibrido plug-in da 224 cavalli e con il 1.5 diesel da 130 cavalli.

Il listino prezzi parte da 29.350 euro per il 1.2 benzina manuale in allestimento d’ingresso, mentre per le versioni ibride si parte da 44.300 euro per il 224 CV e da 50.300 euro per il 300 CV. Per la versione Hybrid4 Ultimate da noi guidata, cioè la versione top di gamma, bisogna arrivare a 53.300 euro.

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