Toyota: il mercato non è ancora pronto per l’adozione di massa dei veicoli elettrici

Gli ultimi dati di vendita rilevati negli Stati Uniti non sembrano favorire molto gli EV

Toyota: il mercato non è ancora pronto per l’adozione di massa dei veicoli elettrici

Jack Hollis, vicepresidente esecutivo delle vendite di Toyota Motor North America, ha dichiarato che non c’è ancora abbastanza domanda da parte dei consumatori per l’adozione di massa dei veicoli elettrici negli Stati Uniti.

Nel corso di un webinar di Automotive Press Association, Hollis ha notato che gli EV sono ancora troppo costosi e che non c’è ancora un’infrastruttura di ricarica decente per adottare in massa questi veicoli. Proprio come altre case automobilistiche, anche Toyota sta esplorando il segmento dei veicoli elettrici.

Di recente, ha lanciato la Toyota bZ4X (in foto) e altri modelli a zero emissioni sono in arrivo. È stata criticata più volte per aver respinto i divieti dei motori a combustione interna e l’ampia adozione dei veicoli elettrici.

Gli automobilisti statunitensi non sono ancora pronti per gli EV

Il governo Biden punta a raggiungere il 50% delle vendite di veicoli elettrici sul totale negli Stati Uniti entro il 2030, ma questo obiettivo sembra ancora molto lontano. Basti pensare che gli EV hanno rappresentato solo il 5,2% delle vendite complessive di nuovi modelli nella prima metà del 2022.

Il dirigente di Toyota ha spiegato che sono trascorsi 25 anni da quando l’azienda ha introdotto la tecnologia ibrida nel mercato di massa. A quel tempo, i veicoli ibridi rappresentavano meno del 10% delle vendite di nuovi modelli del mercato statunitense.

Ci sono voluti 25 anni per arrivare a meno del 10% come quota di mercato per l’ibrido. I clienti semplicemente non richiedono veicoli elettrici nei numeri che il governo spera di ottenere. Il consumatore non lo richiede a quel livello. Il consumatore non sta urlando ‘30% o 40% entro domani’. E quando inizi a spingere i consumatori verso cose per cui non sono pronti, si verificheranno altre conseguenze”.

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