Toyota: ritirati gli spot per le Olimpiadi Tokyo 2020
Il presidente Toyoda non parteciperà alla cerimonia di apertura
Venerdì prossimo si apriranno le Olimpiadi di Tokyo 2020. La manifestazione a cinque cerchi più discussa di sempre, dopo il rinvio dello scorso anno, a causa della pandemia. In Giappone c’è moltissimo scetticismo, legato ai numeri dei contagi ed allo stato di emergenza dichiarato dal governo locale, e Toyota ha deciso di ritirare i propri spot.
La decisione di Toyota
Il marchio nipponico aveva realizzato una serie di video promozionali, con numerosi atleti di primo piano della rassegna olimpica, ma non li manderà in onda tra il 23 luglio e l’8 agosto. Il motivo? Non associare la propria immagine ad un evento potenzialmente negativo, vista la nutrita schiera di giapponesi contraria alla disputa dei Giochi.
Non è solo questa la decisione di Toyota legata alle Olimpiadi. La cerimonia di apertura, appunto prevista per venerdì 23 luglio (ore 13 italiane), doveva vedere tra i partecipanti anche Akio Toyoda. Tuttavia, sempre per le stesse motivazioni, il presidente della casa giapponese ha deciso di non intervenire nell’atto iniziale delle Olimpiadi.
Restano le auto
Due decisioni molto forti, per uno degli sponsor della manifestazione. Tuttavia, Toyota continuerà a fornire le proprie auto per gli spostamenti e per la logistica di Tokyo 2020, così come “continuerà a sostenere tutti gli sportivi coinvolti nei Giochi”. Ma, certamente, si tratterrà di Olimpiadi diverse e probabilmente in tono minore, vista anche l’assenza del pubblico per la decisione da parte del governo giapponese di disputare tutti gli eventi a porte chiuse, per evitare rischi di contagi.
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