Traffico: Aci promuove i cantieri romani. «Auspicabile un simile approccio per l’Expo 2015»
Aci, insieme ad altri sedici Automobile Club europei, ha appena presentato i risultati dell’Eurotest 2010, l’iniziativa il cui compito è di verificare e valutare i cantieri stradali nelle grandi città europee secondo criteri di sicurezza, efficienza e intralcio alla viabilità e al traffico. Un problema che colpisce soprattutto noi guidatori di tutti i giorni. Il risultato della ricerca è piuttosto confortante: su 57 cantieri sparsi in 12 città europee (Roma, Amsterdam, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Lubiana, Lussemburgo, Madrid, Monaco, Parigi, Vienna e Zurigo), solamente cinque sono risultati non soddisfacenti secondo i parametri stabiliti dall’associazione.
Il peggiore di tutti, valutato con “scarso” si trova a Madrid. Roma, invece, ha ottenuto quattro votazioni sufficienti su cinque cantieri, raccogliendo una sola insufficienza. Risultato incoraggiante, anche se, onestamente, si può ancora fare meglio, dato che in Europa è stato possibile trovare ben 28 cantieri valutati con “buono”. Ad ogni modo Enrico Gelpi, presidente dell’Aci, si è mostrato molto soddisfatto per il risultato ottenuto.
«I cantieri per l’ammodernamento delle infrastrutture di trasporto – ha dichiarato Gelpi – non sempre sono stati progettati e realizzati pensando agli standard qualitativi e di sicurezza dei flussi in transito. L’indagine Aci-Eurotest dimostra un’inversione di tendenza rispetto al passato: l’attenzione e ai tempi del cantiere cerca oggi un compromesso con l’efficienza del sistema di mobilità locale. Ne beneficiano soprattutto gli automobilisti che devono sopportare meno code con minori rischi di incidente, a tutto vantaggio dell’ambiente. È auspicabile che questo approccio contraddistingua anche i cantieri stradali di Milano per l’Expo 2015.»
Un invito e una speranza. In fondo una migliore viabilità fa comodo a tutti.
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