Trump al Forum di Davos: “L’industria green è un imbroglio”
Il presidente Usa: "Lasceremo che la gente compri le auto che vuole"
È un Donald Trump arrembante quello che va già duro contro le politiche ambientaliste nell’intervenuto in videocollegamento al World Economic Forum di Davos.
Il presidente degli Stati Uniti, riprendendo concetti già espressi anche in occasione del discorso pronunciato durante la cerimonia di giuramento di qualche giorno fa, si è scagliato contro il Green Deal, definendolo un “imbroglio”, e ha confermato la chiara intenzione e rimettere petrolio, gas e carbone al centro delle politiche industriali ed energetiche Usa.
“Il Green New Deal io lo chiamo truffa verde”
Trump è pronto a fare marcia indietro sulle politiche ambientali portate avanti da Biden e a non spingere sull’auto elettrica: “L’industria green è un imbroglio. Lasceremo che la gente compri le auto che vuole“. Il presidente Usa ha poi aggiunto: “Il carbone è una buona risorsa di backup. Costa poco e noi negli Stati Uniti ne abbiamo tantissimo, così come abbiamo tantissimo gas e petrolio”. Il Green New Deal è stato definito da Trump “una disgrazia”, chiosando: “Ho messo fine al ridicolo e e incredibilmente dispendioso Green New Deal. Io lo chiamo la truffa verde”.
Alle aziende: “Producete negli Usa o ci saranno dazi”
Tra i numerosi temi toccati da Trump nel suo intervento al Forum di Davos c’è stato anche quello sulla questione dazi, invitando le aziende a investire per produrre negli Stati Uniti: “Il mio messaggio a tutte le aziende del mondo è molto semplice, vieni a produrre il tuo prodotto in America e ti daremo tra le tasse più basse di qualsiasi nazione sulla Terra”, ha detto il presidente Usa. “Se non produrrete il vostro prodotto in America, – ha aggiunto Trump – questa è una vostra prerogativa. Quindi, molto semplicemente, dovrete pagare un dazio di importi diversi ma una tariffa, che indirizzerà centinaia di miliardi di dollari, e persino trilioni di dollari, nel nostro tesoro per rafforzare la nostra economia”.
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