Urso: “Le auto cinesi costruite in Italia saranno un prodotto italiano”. La mossa del ministro per convincere i Big di Pechino a investire nel nostro Paese

Puntare sulla forza del "Made in Italy" per risollevare la produzione automotive italiana

Urso: “Le auto cinesi costruite in Italia saranno un prodotto italiano”. La mossa del ministro per convincere i Big di Pechino a investire nel nostro Paese

Cercare di convincere i costruttori auto cinesi a realizzare impianti produttivi in Italia con la carta del “Made in Italy“. Sarebbe questa una possibile mossa che Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made In Italy, starebbe valutando per provare ad attrarre investimenti strutturati e di lungo periodo da parte dei Big dell’auto di Pechino.

Una mossa, quella di legare l’italianità del prodotto alla produzione nel nostro Paese, che consoliderebbe la partnership commerciale Italia-Cina e permetterebbe di sfruttare il know-how dei costruttori cinesi per dare nuova linfa alla transizione ecologica e all’intero settore dell’automotive. Tutto questo mentre si addensano nubi sul futuro occupazionale degli stabilimenti italiani di Stellantis, con la strategia del ministro Urso che potrebbe convincere Stellantis a produrre il SUV C10 del partner cinese Leapmotor nell’impianto torinese di Mirafiori.

Sfruttare la forza della filiera italiana

Urso, in missione a Pechino accompagnato da Roberto Vavassori (presidente di Anfia), punta sulla filiera italiana per cercare di evitare il peggio: “L’Italia in questa fase – ha affermato il ministro – può diventare una piattaforma produttiva anche per imprese cinesi che, nel rispetto delle regole europee e italiane, intendano produrre da noi per meglio presidiare il mercato europeo e anche, grazie alla forza del Made in Italy, esportare i loro prodotti in altri continenti. Inoltre, hanno grande bisogno della componentistica italiana, la filiera migliore e più performante in Europa”.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)