“Usa il Cybertruck più vicino per depositare gli escrementi del tuo cane”: in strada spunta il cartello anti-Tesla
Le proteste contro Tesla e Elon Musk assumono forme sempre nuove
Le proteste degli “anti-Tesla” si arricchiscono di nuove azioni che, con l’intenzione di esprimere il proprio dissenso nei confronti di Elon Musk, hanno messo sempre di più nel mirino i proprietari delle vetture prodotte dalla Casa californiana fondata e presieduta dall’imprenditore che, da quando ha deciso di affiancare Trump in politica, è finito al centro dell’occhio del ciclone come forse mai gli era successo in passato.
Il cartello anti-Cybertruck spuntato in strada
Nelle strade di alcune grandi città americane sono apparsi dei curiosi cartelli, come quello che vediamo qui sopra, che invitano in maniera chiara ed esplicita i proprietari dei cani a utilizzare il Tesla Cybertruck più vicino per smaltire gli escrementi del proprio animale, usando dunque il pick-up elettrico come una vero e proprio cassonetto dell’immondizia. Inoltre il cartello suggerisce, in maniera tutt’altro che elegante, di recapitare direttamente gli escrementi a Musk qualora lo si dovesse incontrare.
Dagli assalti ai concessionari Tesla agli incendi dei Supercharger
Questo cartello che prende di mira i proprietari del Cybertruck invitando a compiere atti vandalici nei loro confronti è solo una della numerose azioni di protesta nei confronti di Musk, non solo negli Stati Uniti, e che vanno dalle aggressioni alle concessionarie Tesla ai tentativi di incendiare le stazioni di ricarica Supercharger, passando per i danneggiamenti gratuiti alle Tesla parcheggiate per strada. Un fenomeno al quale alcuni proprietari delle auto Tesla provano a difendersi cercando di camuffare le proprie vetture con loghi e badge di altre Case automobilistiche.
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