Veicoli commerciali: cala il mercato, -17,8% a settembre
C'è preoccupazione anche per la restante parte del 2018
I dati sui veicoli commerciali del mese di settembre in Italia hanno fatto registrare un calo importante, una riduzione del 17,8% delle immatricolazioni, rispetto allo stesso periodo di un anno fa, con un lieve calo -0,5% dall’inizio del 2018. “Questi dati aprono seri interrogativi sull’ultimo trimestre del 2018 – le parole di Gianandrea Ferrajoli, vicepresidente di Federauto – anche alla luce dell’evoluzione dell’outlook del Paese legato alla legge di stabilità finanziaria per il 2019”.
Un calo generale in tutta Europa
Questi numeri negativi sono rispecchiati anche a livello europeo, nel mese di settembre appena trascorso. Ad eccezione della Germania (+1,1%), tutti i principali mercati dell’Unione Europea hanno registrato una diminuzione delle immatricolazioni di veicoli commerciali e industriali: Spagna -9,6%, Regno Unito -6,1% e Francia -1,6%.
Complessivamente nei primi nove mesi del 2018 la Spagna ha mostrato il tasso di crescita più alto (+8,7%), seguita da Francia (+5,2%) e Germania (+4%). Con l’Italia praticamente stabile, visto il -0,5% di cui parlavamo, la domanda si è invece contratta nel Regno Unito (-3,5%).
Le preoccupazioni per il futuro
Come dicevamo, c’è preoccupazione anche per il futuro: “Esprimiamo una certa preoccupazione – prosegue Ferrajoli – per l’ipotesi, avanzata dal Ministro Toninelli, di non includere nella prossima legge di bilancio lo stanziamento delle risorse per rifinanziare i contributi all’autotrasporto volti al rinnovo del parco veicoli pesanti e alla rottamazione di quelli più obsoleti. E’ importante continuare ad investire nelle motorizzazioni alternative e proseguire con le misure di sostegno strutturale al rinnovo dei mezzi destinati al trasporto merci”.
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