Veicoli commerciali: -3,9% di immatricolazioni a febbraio 2022

È necessario sviluppare anche le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, secondo Michele Crisci di UNRAE

Veicoli commerciali: -3,9% di immatricolazioni a febbraio 2022

Febbraio si è concluso con un ulteriore ribasso per quanto riguarda le vendite di veicoli commerciali. Dopo la lieve ripresa di gennaio, il mercato dei veicoli fino a 3,5 tonnellate di peso totale a terra ha registrato 15.368 immatricolazioni lo scorso mese. Parliamo di una riduzione pari al 3,9% rispetto alle 15.994 unità rilevate a febbraio 2021.

Questi dati sono stati diffusi nelle scorse ore dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri). Nel cumulato gennaio-febbraio 2022, c’è stato un calo dell’1,4% con 27.550 esemplari venduti rispetto ai 27.943 di gennaio-febbraio 2021.

La guerra in Ucraina potrebbe provocare altri problemi al mercato

UNRAE ritiene che le difficoltà dell’attuale contesto generale renderanno alquanto difficile un recupero del mercato nel corso della prima metà dell’anno. Una possibile ripresa potrebbe verificarsi nel secondo semestre.

Al netto di potenziali impatti negativi provocati dalla guerra in Ucraina, con le conseguenti sanzioni internazionali che rallentano ulteriormente le catene di fornitura, una ripresa nella seconda parte dell’anno lo farebbe chiudere intorno alle 190.000 immatricolazioni (+3,3% rispetto al 2021).

Cosa ne pensa il presidente Michele Crisci

Michele Crisci, presidente dell’UNRAE, ha detto: “Per sostenere la transizione energetica del trasporto merci e rinnovare il vetusto parco circolante, come più volte sollecitato, sarebbero necessarie misure urgenti ed efficaci orientate ad un’accelerata strategia di decarbonizzazione anche di questo settore. Di fronte a questa realtà è urgente e necessario che venga stanziato un fondo ad hoc per tale categoria di veicoli, con un orizzonte pluriennale e dotazione adeguata, ma senza penalizzar quanto già previsto per gli altri comparti automotive. Tutto ciò per non lasciare ancora al palo la mobilità delle merci a zero o bassissime emissioni, considerato che i veicoli elettrici disponibili sul mercato negli ultimi tre anni sono quasi raddoppiati, con un’offerta che oggi conta complessivamente 30 modelli elettrici puri. Si tratta di veicoli fondamentali per la logistica urbana dell’ultimo miglio, esplosa negli ultimi anni con la crescita dell’e-commerce, che sulle merci è aumentato del 45% nel 2020 e del 18% nel 2021, con un valore complessivo alla fine dello scorso anno superiore ai 30 miliardi di euro”.

Oltre a ripristinare gli incentivi, Crisci spiega che occorre in parallelo sviluppare le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, con sgravi fiscali per l’installazione di quelle private. I dati condivisi dall’UNRAE rivelano che il noleggio a lungo termine ha incrementato i volumi di circa un quarto, salendo di oltre il 5% a una quota del 27,9%, mentre quello a breve termine ha segnato un calo vertiginoso, scendendo al 3,8%.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, la benzina è tornata a crescere con il 4,5% di share mentre il diesel ha perso quasi il 12%, con una quota pari al 75,9%. Un altro crollo vertiginoso ha coinvolto il metano, che è sceso sotto l’1%, mentre il GPL è salito al 3,2%. In fortissima ascesa i veicoli ibridi in quanto si è registrata una percentuale del 10% in più, al 14,1%, mentre i veicoli elettrici hanno rappresentato appena l’1,2% di quota.

Veicoli commerciali vendite febbraio 2022 UNRAE

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