Venezia, bimba di un anno dimenticata in auto dal padre: è morta per il caldo
La piccola doveva essere accompagnata al centro estivo
Tragedia a Marcon, in provincia di Venezia, dove una bambina di un anno è morta dopo essere stata dimenticata chiusa in auto sotto il sole per alcune ore nella giornata di ieri con temperature che nella zona hanno raggiunto i 35 gradi. Il padre della bimba, che avrebbe dovuto accompagnare la figlioletta a un centro estivo, per un tragico errore è invece andato direttamente a lavoro.
Il padre avvisato dai colleghi che hanno notato la piccola
La bambina è stata notata all’interno dell’auto da alcuni colleghi dell’uomo che passavano nel parcheggio e hanno avvisato subito il padre. L’uomo si è precipitato di corsa verso la vettura per aprire le portiere, mentre venivano allertati i soccorsi. Nonostante l’arrivo dell’ambulanza in pochi minuti, gli immediati tentativi di rianimazione e il trasferimento al pronto soccorso per la bambina non c’è stato nulla da fare, arrivando in ospedale già priva di vita.
Il padre e la madre della piccola sconvolti dall’accaduto sono stati ricoverati a loro volta, sotto shock. Per loro l’Ulss 3 di Venezia ha disposto un supporto psicologico.
È la seconda vittima dopo l’introduzione del decreto “seggiolino”
Purtroppo la tragedia di Marcon non è la prima di questo tipo: sono 11, in Italia, i bambini morti perché dimenticati in auto. La piccola deceduta è nel veneziano è la seconda vittima dopo l’entrata in vigore, il 6 marzo 2020, del cosiddetto decreto “seggiolino” che ha introdotto l’obbligo dei dispositivi anti-abbandono quando si trasportano in auto bambini fino ai 4 anni di età, con sanzioni da 83 a 333 euro e decurtazione di 5 punti della patente per chi non si adegua.
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