VinFast: la IPO potrebbe essere posticipata fino al 2023
Il brand vietnamita punta anche al mercato europeo con i suoi veicoli elettrici
La IPO (offerta pubblica iniziale) di VinFast potrebbe essere posticipata fino al 2023 a causa della continua incertezza del mercato.
Durante una conferenza con l’assemblea generale annuale della società, il presidente di Vingroup Pham Nhat Vuong ha dichiarato che la initial public offering attualmente è programmata per il quarto trimestre di quest’anno, ma ha ammeso che potrebbe slittare. Nonostante ciò, il presidente ha comunque chiarito che la IPO andrà avanti, malgrado la situazione incerta dell’industria automobilistica.
“Stiamo osservando un’IPO nel quarto trimestre, ma ora ci sono molte incertezze di mercato in corso. Se necessario, potremmo ritardarla al prossimo anno. La IPO non serve solo per raccogliere fondi. Si tratta anche di marketing e rivendicare la posizione di VinFast a livello globale”, ha detto Pham Nhat Vuong.
Nella Carolina del Nord aprirà un nuovo stabilimento produttivo
Negli Stati Uniti, VinFast ha in programma di costruire un grande stabilimento produttivo nella Contea di Chatham (Carolina del Nord). In aggiunta, prevede di investire 4 miliardi di dollari negli USA e creare 7500 posti di lavoro.
Nel corso di un’intervista con Reuters, Vuong ha dichiarato che VinFast mira a vendere 750.000 veicoli entro il 2026, di cui 150.000 proverranno dalla fabbrica statunitense mentre gli altri da quella vietnamita.
Allo stesso tempo, VinFast punta anche al mercato europeo con i SUV elettrici VF 8 e VF 9, che recentemente sono stati presentati al Mobile World Congress 2022 di Barcellona (28 febbraio – 3 marzo).
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