Volkswagen non venderà più veicoli con motori termici in Europa entro il 2035
Accelerazione all'elettrificazione totale della gamma
Volkswagen traccia il futuro sul mercato europeo in maniera chiara e decisa, puntando totalmente sull’alimentazione elettrica che rappresenterà il totale della gamma entro il 2035. Tra massimo 14 anni infatti Volkswagen interromperà completamente la vendita di veicoli con motore a combustione, dicendo dunque addio ai propulsori benzina e diesel.
Stop ai motori termici entro il 2035
A delineare la strada dei prossimi anni di Volkswagen è Klaus Zellmer, responsabile delle vendite del marchio tedesco, in occasione di un’intervista al quotidiano bavarese Muenchner Merkur. Del resto erano già note le intenzioni di Volkswagen per i prossimi anni: la Casa di Wolfsburg ha fissato al 70% la quota di modelli elettrici sul totale delle vendite da raggiungere entro il 2030. Lo stop ai motori termici entro il 2035 è un ulteriore passo di un lungo percorso “green”, sotto la spinta di normative europee sulle emissioni sempre più restrittive, che punta dritto all’obiettivo della neutralità climatica che Volkswagen ha fissato per il 2050.
Sulla scia di Audi
La decisione di Volkswagen, di fissare il momento dell’addio ai motori termici, non è certo una sorpresa, arrivando in scia a quanto già annunciato da Audi che produrrà solo veicoli a batteria a partire dal 2026. Un passaggio completo all’elettrico che qualche anno dopo, nel 2030, sarà completato anche da Fiat.
Le stringenti misure sulle emissioni in arrivo dall’Europa
La netta sensazione è che annunci di questo tipo, da parte di altre Case automobilistiche, si susseguiranno nei prossimi mesi con i costruttori obbligati a fare i conti con le nuove e severe restrizioni in materia di emissioni di CO2 che vuole introdurre l’Unione Europea. A tal proposito se ne potrebbe sapere di più il prossimi 14 luglio quando l’UE discuterà della proposta di fissare per legge la riduzione delle emissioni di CO2 del 60% entro il 2030 e del 100% entro il 2035. Se venisse confermata tale misura, in sostanza dal 2035 non sarebbe più consentito produrre auto con motore endotermico.
I nuovi target europei, che di certo accelererebbero la transizione elettrica, dovranno però fare i conti con tutta una serie di problematiche ancora importanti, dalle più prossime, come quelle di un mercato in crisi e della carenza di chip, a quelle più croniche, come la capillarità delle infrastrutture di ricarica e l’accessibilità economica dell’auto elettrica che al momento ha costi ancora troppo elevati rispetto all’auto con motore termico.
Seguici qui