Volkswagen Bulli fuori produzione a partire dal 2013
Fine di una storia lunga più di sessant'anni
Un pezzo di storia dell’automobile si chiude. Volkswagen Brazil, infatti, ha comunicato ufficialmente che a partire dal prossimo anno verrà chiusa la produzione del Volkswagen Bulli, lo storico pulmino che aveva fatto la felicità dei figli dei fiori negli anni ’60 e ’70. Un vero e proprio simbolo di una generazione intera, che in particolare in America aveva apprezzato le sue doti. Nato come un mezzo a basso costo per tutta la famiglia, è divenuto in fretta sinonimo di libertà e di mobilità come poche altre vetture prima di lui.
Il Volkswagen Bulli era stato un simbolo assoluto e questo erede era praticamente identico al suo predecessore, tranne qualche piccola modifica meccanica ed estetica. Alla fine, però, si aveva sempre a che fare con un motore da 1.400 cc raffreddato ad acqua tradizionale. Concepito appositamente per il mercato sudamericano, sempre alla ricerca di nuove idee per la mobilità economica e a lungo raggio, era stato importato in Europa da una concessionaria con sede in Olanda, che però lo faceva pagare davvero caro: circa 40.000 €.
Certo, un prezzo che forse non corrispondeva ad una resa meccanica all’altezza, ma la carica emotiva di questo mezzo è assolutamente senza prezzo e paragoni. Si chiude un’altra era, anche se forse la casa di Wolfsburg qualche idea su come rinnovare il mezzo già lo ha. Si sono visti alcuni concept negli ultimi mesi, che però mai potranno sostituire il design dell’originale.
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