Volkswagen California: un ricordo trentennale in occasione di Techno-Classica a Essen [FOTO]
Il primo T3 del 1988 diventa “veicolo classico”
Trenta anni nel trentennale di Techno-Classica ad Essen. Due importanti anniversari, considerando che proprio alla manifestazione tedesca, Volkswagen celebra il California T3 del 1988, che nell’occasione diventa anche “veicolo classico”, ricevendo il suffisso “H” sulla targa.
Un esemplare completamente restaurato della prima generazione è stato riproposto per la ricorrenza. Sul California hanno sognato e assaporato lunghi viaggi tante persone, diventando uno dei veicoli più rappresentativi per diverse generazioni di esploratori e amanti del turismo, considerando anche che ne sono stati venduti migliaia di esemplari, arrivando a quota 157.500 modelli.
Iconico perché protagonista anche di un periodo storico nel quale in radio si ascoltava ad esempio “One Moment in Time”, cantata magistralmente da una delle regine della “Black Music” statunitense, ovvero Whitney Houston, e il mondo si commuoveva davanti all’umanità contrastante proposta da Tom Cruise e Dustin Hoffman, protagonisti della pellicola “Rain Man”. Il primo California era basato sul furgoncino T3, con una meccanica ripresa dal Bulli. Tinte tenui color grigio e bianco caratterizzavano gli interni della prima generazione, mentre all’esterno erano proposte solo due colorazioni: “Pastel White” e “Marsala Red”. Ai tedeschi era venduto a una cifra nel complesso competitiva: 39.900 Marchi.
Poi, nel 1990, i tecnici Volkswagen applicarono una rivoluzione radicale di concetto, basando il nuovo California sul T4. Non è solo un massiccio cambio di stile e dotazione, ma una reinterpretazione dinamica, perché motore e dinamismo di marcia poggiano entrambe sull’assale anteriore, abbandonando il precedente schema a trazione posteriore, alimentato da motori quattro cilindri boxer. Era lo stesso periodo in cui gli Eagles cantavano “Hotel California”. Una canzone che sembra sintetizzare l’essenza di quel periodo, sino al nuovo millennio.
L’ultima generazione T6, dopo il T5, accorpa tecnologie di assistenza e contenuti studiati per coloro che amano viaggiare e assaporare l’avventura contemporanea. Ma non mancano certi rimandi al passato, in particolare il tetto a scomparsa che accomuna questo al primo modello. Del resto il passato è protagonista di questo presente alla manifestazione tedesca.
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