Volkswagen Eos, restyling nel 2011, tutta nuova nel 2014

Volkswagen Eos, coupé-cabriolet del marchio teutonico di Wolfsburg ed unica vettura, in gamma, ad essere dotata del tetto reclinabile in metallo (Volkswagen New Bettle possiede una capote in tela), non ha ottenuto, sin dal suo debutto nel 2006, un successo rilevante. Proprio a questo proposito pare che il costruttore intenda esporre il restyling durante il prossimo anno, ipoteticamente scegliendo il palcoscenico del Salone di Ginevra.

La necessità d’un intervento estetico alla carrozzeria di Volkswagen Eos viene anche dal fatto che la coupé-cabriolet del fabbricante di automobili appartiene ad un capitolo stilistico oramai superato: è plausibile ipotizzare che l’impostazione stilistica di Walter de Silva venga estesa anche alla vettura. Dunque, mascherina assottigliata, gruppi ottici angolosi e maggiormente rigidi, griglia d’aria inferiore lineare, fluida, continua, fari posteriori orizzontali e regolari. Oltre ad un interno migliorato nei materiali, al fine di garantire una maggiore qualità percepita.

Anche la gamma motori della nuova Volkswagen Eos restyling verrà rivisitata, in ossequio alle più disparate pratiche di lavorio ecologico sulla meccanica delle vetture del Gruppo Volkswagen: scomparirà, quasi certamente, il propulsore 3,6 litri benzina V6, verranno aggiornate le versioni BlueMotion e sarà estesa l’utilizzo del dispositivo Start&Stop.

La nuova generazione di Volkswagen Eos, invece, giungerà poco dopo il debutto del restyling, nel 2014, ma apparterrà alla famiglia Passat e si chiamerà Volkswagen Passat Cabriolet: tetto in tela elettrico, migliore e maggiore abitabilità, motori e consistenza più importanti. Il tutto realizzato sulla nuova piattaforma MQB modulare, destinata alle vetture più grandi del Gruppo Volkswagen.