Volkswagen Golf GTE, così si chiamerà la compatta ibrida ricaricabile?
Ecologica dal nome sportivo
Ibrido, ibrido e ancora ibrido. Ormai il trend per le auto popolari è uno solo e sempre più numerose sono le case automobilistiche che sembrano intraprendere questa via. Secondo le ultime indiscrezioni, Volkswagen metterà in commercio quest anno una versione plug-in hybrid della sua Golf con l’appellativo “GTE”.
Senza troppi giri di parole, la Golf ecologica sarà in qualche modo la variante VW della futura Audi A3 e-tron e quindi sotto il cofano dovremmo trovare con molte probabilità un quattro cilindri 1.4 litri TFSI abbinato ad un motore elettrico con trasmissione doppia frizione e-S Tronic con sei rapporti e pacchetto batteria da 8.8 kWh agli ioni di litio.
Il motore termico, che provvederà la fonte principale di energia, sarà in grado di erogare 150 cv mentre l’unità elettrica avrà una potenza di 102 cv, il che consentirà alla Golf GTE di avere un potenziale combinato di 252 cv e 350 Nm di coppia massima.
Con questo abbinamento termico-elettrico, la futura Volkswagen Golf GTE presenterà un consumo di 1.5 l/100 km con emissioni di CO2 pari a 35 g/km. In modalità 100% elettrica, la compatta di Wolfsburg potrà percorrere una media di 50 km con una velocità massima non superiore ai 130 km/h.
Utilizzando la VW Golf GTE in modalità ibrida ricaricabile, la tedesca sarà in grado di abbattere il muro del 0-100 in appena 7.6 secondi. Secondo le ultime voci di corridoio divulgate dai nostri colleghi inglesi di Autocar, la produzione della Golf GTE dovrebbe iniziare più tardi quest anno. Nell’attesa di poterla ordinare, non è cosa improbabile che VW presenti la sua novità in occasione dell’attesissimo Salone di Ginevra a marzo.
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