Volkswagen Tiguan MY 2016: simbiosi di tecnologia e multifunzionalità [NUOVO CONTATTO]

La risposta del motore è rapida, anche accarezzando il pedale. Si intuisce la forza dei 240 cavalli, imbrigliati da cinghie metalliche che ne impartiscono la marcia a cadenza fluida. Le macchie di verde che affiancano le strade, nei dintorni di Monaco di Baviera, riempiono a differente velocità le ampie superfici vetrate. Il cielo terso consente di apprezzare ogni cromatismo anche a distanza e il clima poco afoso non sfianca la marcia, nonostante agosto sia alle porte. Il Volkswagen Tiguan equipaggiato con un generoso 2.0 litri BiTurbo TDI è progressivo, elastico, energico nell’affrontare ogni tratto stradale, e sale una irrefrenabile voglia di guidare fin verso la costa, anche se la più vicina si trova a centinaia di km e non c’è tempo per raggiungerla.

Federico Cara, Press & P.R. Brand Volkswagen in Italia

Sono diversi i fattori che permettono alla nuova Volkswagen Tiguan di essere un’efficace traslazione tecnologica delle proprie passioni. Che si parli di amore per i viaggi o per l’esplorazione, al semplice intrattenimento di bordo, la seconda generazione riesce a congiungere più visioni di auto. Già lo scorso aprile, abbiamo riportato un primo resoconto sul nuovo SUV della casa di Wolfburg. Le doti di marcia sono consistenti in rapporto alle dimensioni generose, studiate per ospitare cinque persone in tutta comodità. Le misure superiore ai quattro metri di lunghezza, di due metri e 60 di passo, al metro e 80 in larghezza e al metro e sessanta in altezza, oltre a un bagagliaio che può arrivare ad accogliere fino a 1.655 litri di carico, manifestano una versatilità di alto profilo, avvalorata da materiali assemblati con cura e superfici morbide al tatto. Le sensazioni di robustezza esterna sono intuibili anche all’interno, seppure abbracciati da materiali che accentuano il comfort e la sportività, come ad esempio sul più ricco modello Executive con veste R-Line dotato di un volante multifunzione in pelle con cuciture Kristallgrau e il logo R-Line sui sedili. Anche lo stesso design è impostato per essere funzionale, fornendo subito un’idea della tipologia d’auto rimarcata ad esempio da un frontale Onroad, Offroad o il più grintoso R-Line, come nel caso appunto della versione provata nell’occasione, assieme ai gruppi ottici LED o full LED di serie sull’allestimento Executive, le linee tese e prettamente orizzontali che definiscono ogni elemento, i fianchi non troppo pronunciati e un coefficiente aerodinamico cx sceso a 0,32 che ne amplifica l’efficienza.

Restando sul piano della funzionalità, il focus dedicato nell’occasione ai vari e innovativi sistemi tecnologici disponibili sulla nuova generazione del SUV, evidenziano ulteriormente i carattere innovativo del mezzo, in particolare la sua interattività. Sul fronte connettività, il portale Car-Net e il servizio Security & Service raccolgono interessanti soluzioni per la sicurezza o la gestione della vettura, oltre ai già preziosi dispositivi di assistenza che arricchiscono le qualità stradali dell’auto. Dal cofano motore attivo che attenua le conseguenze nel caso di impatto con ciclisti o pedoni, al sistema Front Assist amplificato da uno di frenata d’emergenza City che capta anche i pedoni; senza dimenticare Lane Assist e un sofisticato Fatigue Detection che riconosce i potenziali e rischiosi principi di stanchezza durante la guida.
In caso di incidente, un servizio di chiamata di soccorso attivabile tramite un pulsante, invia la richiesta di aiuto alla centrale di soccorso Volkswagen che si allerta subito grazie anche alle informazioni sul numero di passeggeri coinvolti. Si tratta di una proposta valida per dieci anni e attuabile in 30 Paesi europei, da quanto segnalato. Assieme a questo servizio, un altro definito Security & Service Basic racchiude delle opportunità, sia nell’invio delle informazioni sulle condizioni del veicolo, sia nell’invio in automatico di chiamate di emergenza appunto. Ma è proposto anche un Servizio Security & Service Plus, utile ad esempio a ritrovare l’auto tramite i dati GPS, se non si ha più idea di dove sia in un ampio parcheggio, o sullo stato del veicolo. L’invio di questi dati è comunque sicuro e i dati sono protetti.

Utili, tra i vari aspetti tecnologici, la disponibilità di App Connect che consente di visualizzare tramite MirrorLink le interfacce dei propri dispositivi con sistemi iOs o Android direttamente sul display da otto pollici ancorato centralmente alla plancia e, subito sotto, una base di ricarica induttiva per i dispositivi mobili, associata all’interfaccia per telefono Comfort.
Tra le funzionalità Car-Net poi, una volta registrati al portale, i servizi Guide & Inform offrono un supporto in più quando si vuole aggiungere un posto, pianificando già in anticipo il percorso, verificando sia le condizioni del traffico e del tragitto, i tempi, la presenza di luoghi di ristorazioni o semplicemente disponibilità di parcheggio e a quali tariffe.
Sul versante intrattenimento e su richiesta, inoltre, uno specifico Sound System DYNAUDIO Excite Sorround, attraverso la sua potenza da 400 watt e 10 canali, arricchito da una cassa centrale immersa nella plancia e subwoofer, garantisce una qualità d’audio di qualità massima.

Tornando alla versione dotata di motore 2.0 litri BiTurbo TDI da 240 cavalli (176 kW) e 500 Nm di coppia massima già disponibile a 1.750 giri/minuto sino a 2.500 giri/minuto, al momento il più potente Diesel nel segmento, l’energia che spinge in avanti, come detto, è sincera e costante non appena si preme l’acceleratore. La scansione dei rapporti del sistema automatico DSG sette rapporti, risulta metodica e impercettibile. La progressione è sempre costante è sembra instancabile anche quando la lancetta raggiunge lo zenit. Instancabile come il lavoro contenitivo delle sospensioni, amplificato dai sedili contenitivi, mentre la trazione integrale 4MOTION ravviva la costanza di marcia con armonia.
La casa segnala consumi medi sui 6,4 litri per 100 km, con emissioni di CO2 che si attestano sui 167 grammi per chilometro, grazie all’azione di un catalizzatore a ossidazione, sommati da un sistema Selective Catalytic Reduction (SCR) che tratta successivamente i gas di scarico, oltre a un filtro antiparticolato. Lo scatto è racchiuso in 6,5 secondi, con un picco massimo di velocità pari a 228 km/h.

La gamma della nuova Tiguan annovera versioni Style, Business e la più ricca Executive, partendo da un’unità 1.4 TSI da 125 cavalli, proposta da 27.550,00 Euro (chiavi in mano), salendo sempre più verso la versione in prova, il 2.0 BiTDI Executive BMT DSG 4MOTION R-Line, unicamente in questo particolare allestimento, dotato tra le varie cose di proiettori Full LED, cerchi in Lega da 19 pollici “Sebring”, estetica R-line, sistemi di assistenza e sicurezza, sensori di parcheggio, Active Info Display che racchiude le informazioni del quadro strumenti in uno schermo da 12,3 pollici e Radio Composition Media con display touch capacitivo da otto pollici; da 45.500,00 Euro chiavi in mano.

In sintesi: la nuova generazione di Tiguan amplia gli orizzonti della connettività tra automobilista e vettura, consentendo di percorrere le strade dell’interazione con la stessa fluidità di marcia mostrata sulle strade reali di tutti i giorni.