Volvo, possibile una collaborazione con Fiat-Chrysler

Al brand svedese serve appoggio in Nord America

Non c'è ancora nulla di certo, non c'è ancora nulla di deciso: Volvo e il Gruppo Fiat-Chrysler potrebbero collaborare per ridurre le rispettive spese negli Stati Uniti. Ma non si esclude che questa possibile cooperazione possa portare alla realizzazione di vetture su piattaforma comune
Volvo, possibile una collaborazione con Fiat-Chrysler

Alcune settimane fa, Sergio Marchionne si è detto disponibile a creare nuovi rapporti di collaborazione tra il Gruppo Fiat-Chrysler, da lui controllato, e possibili partner fuori e dentro l’Europa (l’accordo tra Alfa Romeo e Mazda è la prova che la società italo-americana ha tutta l’intenzione di cooperare per ridurre i costi, spalmare gli investimenti, risparmiare denaro). Oggi è Volvo a dire a Marchionne che esistono le basi per un possibile rapporto tra il brand svedese e i marchi di Fiat-Chrysler: nel corso di un’intervista, Stefan Jacoby, l’Amministratore Delegato di Volvo, avrebbe specificatamente detto che Chrysler è una delle alternative in campo per possibili partnership.

Volvo, nello specifico, ha bisogno di un collaboratore negli Stati Uniti, dove attualmente non sta facendo fruttare i propri investimenti. Più precisamente, il costruttore ha bisogno di usare impianti già esistenti e quindi di risparmiare il costo di realizzazione di una nuova fabbrica (non soltanto le spese vive per costruire un impianto, ma anche le difficoltà legate alla creazione di una nuova rete di fornitori locali, connessa allo stabilimento, e al reclutamento, alla formazione, all’inserimento di nuovi dipendenti). Sfruttare una fabbrica già esistente (ad esempio una di Chrysler) potrebbe essere la soluzione nel cammino di crescita di Volvo.

Ma quale potrebbe essere il tornaconto per il Gruppo Fiat-Chrysler? Il manager di Volvo non ha escluso che una possibile collaborazione potrebbe allargarsi e comprendere anche lo sviluppo di automobili su piattaforme comuni. Facendo lavorare gli ingranaggi della nostra fantasia, ci siamo già immaginati una possibile berlina di segmento D fimata Fiat (o Lancia o Alfa Romeo) sulla base di Volvo S60 ed una media di segmento C sulla base della nuova Volvo V40.

Soltanto nel corso dei prossimi mesi sapremo se Sergio Marchionne vorrà rispondere alla proposta di Jacoby e dare vita ad un nuovo rapporto di collaborazione.

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