Volvo raccoglie 500 milioni di euro da investire nell’elettrificazione
Il secondo Green Bond ha permesso all'azienda di attirare diversi investitori globali
Volvo Cars ha piazzato con successo il suo secondo Green Bond che le ha permesso di raccogliere 500 milioni di euro da una serie di investitori globali. L’obbligazione è stata sottoscritta in eccesso per tre volte, nonostante le difficili condizioni del mercato globale.
Tutti i proventi sono destinati al finanziamento e all’accelerazione della trasformazione dell’azienda per diventare una casa automobilistica completamente elettrica entro il 2030 e di raggiungere e diventare climaticamente neutrale e circolare entro il 2040.
Buona parte del denaro verrà impiegato per sviluppare la nuova generazione di EV
Oltre due terzi dei proventi finanzieranno la ricerca e lo sviluppo dei propulsori elettrici per le auto elettriche Volvo di nuova generazione e la relativa nuova piattaforma tecnologica mentre la restante parte sarà investita per aumentare la capacità produttiva di EV.
Il Green Bond da 500 milioni di euro a 6 anni a tasso fisso è stato emesso nell’ambito del programma Euro Medium Term Note di Volvo Cars. Il prestito scade il 31 maggio 2028, paga una cedola fissa del 4,25% (pari a 291 punti di base sopra il mid swap) e sarà quotata alla Borsa del Lussemburgo.
Björn Annwall, Chief Financial Officer di Volvo Cars, ha detto: “La sostenibilità è fondamentale per il nostro scopo e la nostra attività, e la chiave del nostro successo futuro. Il grande interesse per il nostro green bond è incoraggiante e un chiaro segno che il mercato crede in Volvo Cars e nei piani di investimento che abbiamo sviluppato per realizzare le nostre ambizioni climatiche. Riafferma inoltre il nostro impegno nei confronti dell’Accordo di Parigi sul clima e di diventare un’azienda climaticamente neutra”.
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