Volvo V60, aumenta la produzione della plug-in ibrida
Successo inaspettato
Nello stabilimento di Volvo Torslanda, la produzione aumenterà da un numero di 150 a 282 veicoli a settimana e ciò subito. La V60 ibrida è diventata un vero trend e i paesi dove il marchio scandinavo ha registrato il maggior numero di vendite sono i Paesi Bassi, il Belgio e… l’Italia.
L’aumento della produzione sta ad indicare che verranno prodotte complessivamente un totale di 7.600 V60 plug-in ibride nell’arco di quest’anno: il target per l’anno prossimo è già fissato sui 10.000 veicoli. Secondo i calcoli effettuati da Volvo, nel 2014 ben 300 veicoli di questo tipo verranno venduti in Gran Bretagna.
La versione plug-in ibrida della Volvo V60 è mossa da un cinque cilindri 2.4 diesel da 212 cv che lavora strettamente insieme ad un motore elettrico da 69 cv. La svedese è anche dotata di sistema di trazione integrale, la cui potenza alle ruote posteriori viene fornita tramite il motore elettrico.
Nella modalità “Pure”, la plug-in ibrida può percorrere un massimo di 50 km utilizzando la sola energia elettrica mentre quella “Power” unisce sia il diesel che l’elettrico per offrire al conducente tutti i 280 cv a disposizione. I primi test hanno dimostrato che questa V60 è in grado di contenere le emissioni di CO2 a soli 48 g/km.
Il vicepresidente di Volvo, Peter Mertens, ha dichiarato che: “Siamo ampiamente soddisfatti che la nostra V60 plug-in ibrida abbia riscosso un tale successo. Abbiamo una tale flessibilità da garantire un aumento considerevole della produzione.”
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